MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] fervente dannunziano, divenuto poi segretario del Sindacato nazionale fascista dei giornalisti, deputato, fra i Flaiano, Ercole Patti, Gabriele Baldini, Mario Soldati. L’esperienza si ripetè l’anno successivo nella Primula bianca di Carlo Ludovico ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] di vicinanza al sindacato o al padronato. In questa linea di confine si può cogliere il richiamo di Giugni a una sorta di della concertazione sociale, al fine di collocare le riforme necessarie all’interno dipatti triangolari. Chiamato, con altri, ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] Mondo di Giovanni Amendola. Il 1929 fu, infatti, l’anno, oltre che dei Patti Lateranensi e del convegno di filosofia stesura delle sentenze: nel senso, cioè, piuttosto, di un sindacato della stessa logica della legge e della sua genesi ideale ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] e con le organizzazioni cattoliche di quel Paese, specie sul tema dell’interconfessionalità del sindacato, questione che acuì il suo il processo che condusse poi ai Patti lateranensi.
Nel conclave successivo alla morte di Benedetto XV, iniziato il 2 ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] degli anni Trenta, Belgiojoso assunse la carica di direttore degli Atti del sindacato interprovinciale fascista degli Architetti (Bonfanti - Porta, dei tratti autostradali Messina-Catania, Messina-Patti, Patti-Buonfornello, Siracusa-Gela, e dell' ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] n. 14); evitare la revisione dei patti agrari in senso sfavorevole ai lavoratori della terra o la disdetta di contratti da parte dei proprietari (r e del Mezzogiorno. Anche nei confronti del sindacato il G. sviluppò una dialettica vivace, mostrandosi ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] anche la menzione dei Patti lateranensi in sostituzione della più generica proposta di Palmiro Togliatti sulla e, dal 2 luglio 1956 al 27 dicembre 1957, fu sindaco della capitale con una giunta centrista appoggiata da liberali e socialdemocratici ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] a Torino. Il B. proseguì poi fino a Parigi come si racconta in una nota di A. Baldini (Patti, 1973). Nel 1912 conseguì il diploma di abilitazione all'insegnamento di disegno nelle scuole tecniche e normali. Dopo l'Accademia, fece pratica nello studio ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] per lo sviluppo economico (CISVE), versione definitiva del Sindacato Italia e Oltremare, del quale il M. fu superasse il limite per lui insuperabile: l'opposizione a qualunque pattodi governo, di qualsiasi genere, col PCI. Si arrivò, così, alle ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] , in cambio del quale si impegnava a un pattodi non concorrenza rispetto ai prodotti valdagnesi, che equivaleva a : la genesi di un conflitto aziendale, in Sindacato e lotte dei lavoratori a Padova e nel Veneto (1945-1969), a cura di C. Chinello et ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...