Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] contempo come limite all’arbitrio del princeps. Patti e giuramenti avevano avuto una disciplina specifica nel diffuse nel corso del Duecento con il sindacato del podestà. Pur insistendo sulla natura privata di tutte le città eccetto Roma, Pillio ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] un sindacato - nella quale i clienti non pretendono di accedere autonomamente ai centri decisionali e di potere. di tipo sia pluralistico, che monolitico e consociativo. In questo caso tali relazioni erano tendenzialmente instabili e implicavano patti ...
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Le nuove prededuzioni nelle procedure concorsuali
Paola Vella
Relegato per oltre mezzo secolo a disciplinare le priorità distributive nel fallimento, l’istituto della prededuzione ha ricevuto nuova [...] prededucibili incide sul perimetro del
sindacato giudiziale, a seconda che si tratti di prededuzioni atipiche (i crediti di autorizzazione allo scioglimento o sospensione dei contratti in corso di esecuzione ex art. 169 bis, co. 2, l. fall.: v. Patti ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] 1996 (Accordo per il lavoro), 1998 (pattodi Natale), 2002 (patto per l’Italia), 2007 (protocollo Welfare). del 2012 e del 2015), e diviso e indebolito i sindacati dei lavoratori rafforzando il sistema delle imprese, ma disarticolandone al contempo ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] per lo sviluppo economico (CISVE), versione definitiva del Sindacato Italia e Oltremare, del quale il M. fu superasse il limite per lui insuperabile: l'opposizione a qualunque pattodi governo, di qualsiasi genere, col PCI. Si arrivò, così, alle ...
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Tipologie contrattuali e disciplina del rapporto di lavoro: Nuova disciplina delle mansioni
Vincenzo Ferrante
Nell’ambito della riforma del 2015 del rapporto di lavoro, il legislatore mette mano alla [...] la nullità di «ogni patto contrario», non solo a eventuali patti stipulati in sede di assunzione o di norme collettive di «demansionamento» potrebbe sussistere un potere ablatorio del sindacato che si risolve, non nella applicazione generalizzata di ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] stabilite per la validità dei contratti in generale e del pattodi concordato in particolare. In secondo luogo, ed è quanto a , dedicato al giudizio di omologazione, non solo è cancellato il potere del tribunale disindacare (in autonomia rispetto ...
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Maria Zinno
Abstract
Si offre un’analisi della natura delle clausole vessatorie, nonché dei rimedi previsti nell’interesse del contraente debole sia nella disciplina codicistica (artt. 1341 e 1342 c.c.), [...] l’autonomia privata.
Il secondo limite al sindacatodi vessatorietà sta nel fatto che non rileva l 1469 ter, co. 4, c.c., in Alpa, G. - Patti, S., a cura di, Le clausole vessatorie nei contratti con i consumatori: commentario agli artt. 1469 ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] , in cambio del quale si impegnava a un pattodi non concorrenza rispetto ai prodotti valdagnesi, che equivaleva a : la genesi di un conflitto aziendale, in Sindacato e lotte dei lavoratori a Padova e nel Veneto (1945-1969), a cura di C. Chinello et ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] alla Camera. Nel maggio 1929 prese la parola nel dibattito sui patti lateranensi, gettando "il consueto sasso contro il liberalismo, che, nuova edizione pubblicata a cura del Sindacato nazionale farmacisti, nel 1938; di un Commento al regolamento per ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...