Giornalista e uomo politico italiano (Pennabilli, Pesaro, 1874 - Roma 1935). Collaborò, giovanissimo, alle riviste di R. Murri; nel 1907 assunse la direzione del Corriere d'Italia, dalla quale si allontanò [...] elettorale. Nel 1924, dopo l'Aventino, entrò nel Centro cattolico nazionale, che fiancheggiò il fascismo. Sottosegretario al ministero della Giustizia e degli Affari del culto, fu tra i promotori dei PattiLateranensi; senatore del Regno nel 1934. ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] con L. Albertini, B. Croce, E. Paternò, F. Ruffini e T. Sinibaldi, votò contro un ordine del giorno approvante i pattilateranensi. Meno spiegabile appare il fatto che il B., nel giugno 1927, sia stato relatore dell'Ufficio centrale del Senato per la ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] vaticano offrì, la posizione del D. fu spesso al centro di riserve e sospetti da parte degli organi del regime.
Dopo i pattilateranensi il D. non aveva mancato di polemizzare, in una serie di articoli, poi raccolti in volume (Date a Dio, Città del ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] " (in U. H. 1847-1935, p. 119). L'adesione al fascismo, alla conclusione delle intemperanze squadristiche e all'indomani dei Pattilateranensi, fu per l'H. prima di tutto piena condivisione dei programmi e obiettivi di ordine e stabilità sociale, nel ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] e La fine di Carlo I (ibid. 1936). Nel 1929 pubblicò a Londra uno scritto, The Pope is King, critico dei pattilateranensi. Ammonito più volte dalle autorità del regime, fu anche arrestato, una prima volta per breve tempo nel 1930 e un'altra durante ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] progetto di ricostruzione cristiana della società
Il consolidamento del regime fascista e soprattutto la stipula dei PattiLateranensi nel febbraio 1929, determinarono una situazione nella quale i cattolici avvertivano come concreta la possibilità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] leggi speciali che segnano il definitivo avvio del regime totalitario, il San Benedetto è pubblicato nell’anno dei PattiLateranensi, con l’annesso Concordato: un micidiale combinato disposto che, se risolve la ‘questione romana’, azzera la laicità ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] direttivo della Società Dante Alighieri.
Dopo la Conciliazione tra Italia e S. Sede, sancita dalla firma dei Pattilateranensi (11 febbr. 1929), il F. accolse positivamente il concordato sottolineandone non soltanto il significato storico-politico ma ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] per la Democrazia cristiana alla Costituente, dove sostenne la necessità di inserire il Concordato nella carta costituzionale (I Pattilateranensi e la Repubblica italiana, Roma 1948). Nominato direttore de Il Popolo nell'agosto 1949, vi rimase meno ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...