CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] prendere parte attiva alla difesa della città durante l'assedio e sostenendo anzi Malatesta Baglioni e la sua politica di patteggiamento con Clemente VII. Membro di una delle famiglie più ricche di Firenze, il C. si interessò attivamente insieme con ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] , e che è ora conservato alla Fondazione G. Cini di Venezia, lo mostra con aria ancor più giovanile della sua età, Patteggiamento compiaciuto e un po' attonito, il mento appena coperto dalla barba che si addiceva alla gravità di un procuratore, e ...
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CELSI, Angelo
Marco Palma
Nacque a Roma, con ogni probabilità nel 1600, da Ortensio e da Porzia Monaldeschi. Appartenente a una nobile famiglia, lontanamente imparentata con i cardinali Bernardino Spada [...] anche membro della commissione del S. Uffizio per il giansenismo, in seno alla quale si schierò decisamente contro ogni patteggiamento con i gallicani. In particolare nella seduta della commissione del 23 dic. 1668 si oppose invano, insieme col solo ...
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CAPPONI, Piero
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze il 19 maggio 1504 da Niccolò e da Alessandra di Filippo Strozzi. La grande personalità del padre, gonfaloniere, e quella dell'ancor più celebre nonno, Piero, [...] . 1530 il C. partecipò con altri quattrocento giovani alla congiura di Santo Spirito, in favore di Malatesta Baglioni e del patteggiamento da lui proposto con papa Clemente VII. Erano insieme a lui, oltre al fratello Filippo (1505-1563), anche i suoi ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] diresse energicamente lo slancio insurrezionale della popolazione milanese sino alla vittoria, contrastando con successo le tendenze al patteggiamento con l'avversario del gruppo moderato raccolto intorno al podestà G. Casati, che il 21 aveva dato ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] ai vertici del potere pubblico uomini fedeli e facilmente manovrabili con cui si stabiliva una sorta di tacito patteggiamento: cariche pubbliche in cambio del controllo sulle facoltà decisionali di tali cariche. L'abbondante corrispondenza che ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] III, attirò di fatto l'esercito di Carlo in un tranello. Una logica conseguenza del suo comportamento fu il patteggiamento col nemico, cui l'imperatore si trovò costretto: a Goffredo furono infatti assegnati alcuni territori frisoni e, in seguito ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] , e a tenersi fuori dalle contese che agitavano il collegio cardinalizio, nelle quali tuttavia spesso dovette piegare al patteggiamento e al disimpegno. Niccolò III dovette cogliere in lui questa tendenza all'accordo, se lo creò cardinale prete ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] soldo di Bologna, era stato corrotto col denaro dai da Barbiano: tutto si risolse l'8 apr. 1386 con un patteggiamento che di fatto lasciò invariato lo stato di cose, a pratica sanzione della debolezza strategica bolognese. Rimosso il bando contro G ...
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SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] tra i più fermi e incalzanti assertori della convinzione che con le nuove idee non fosse possibile alcuna ipotesi di patteggiamento, rigettando ogni forma di politica dell’amalgama. Con notevole veemenza redarguì re e imperatori per l’abrogazione di ...
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patteggiamento
patteggiaménto s. m. [der. di patteggiare]. – Il fatto di patteggiare, di venire a patti; più com., l’insieme delle trattative intese a concludere un patto, un accordo e sim. Nel processo penale, p. della pena, espressione (per...