Stupefacenti. Novita normative e assestamenti giurisprudenziali
Gioacchino Romeo
StupefacentiNovità normative e assestamenti giurisprudenziali
La sostanziale stabilità dell’impianto normativo fissato, [...] «sentenza di condanna» non comprenda anche la pronuncia emessa all’esito del giudizio abbreviato o dello stesso rito di “patteggiamento allargato”. Per di più, nella formula di legge sussiste un’evidente continuità logica tra prima e seconda sanzione ...
Leggi Tutto
riparazione e riconciliazione
In psicoanalisi, insieme di concetti adoperato per render conto di quei processi che il soggetto, nel cammino della cura o nel percorso della vita, riesce o meno ad attivare [...] una sorta di pacificazione, l’accettazione, da parte di Schreber, della sua trasformazione al femminile e il patteggiamento con le fantasie omosessuali. Negli anni della metapsicologia la riconciliazione riveste principalmente il carattere di un ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] , e che è ora conservato alla Fondazione G. Cini di Venezia, lo mostra con aria ancor più giovanile della sua età, Patteggiamento compiaciuto e un po' attonito, il mento appena coperto dalla barba che si addiceva alla gravità di un procuratore, e ...
Leggi Tutto
Vichinghi Gruppi di guerrieri e pirati scandinavi, denominati nelle cronache latine contemporanee Normanni (➔), protagonisti di una notevole espansione marittima nell’8°-11° sec (v. fig.). Le fonti nordiche [...] locale, e di conseguenza nell’Europa occidentale sorsero numerosissimi castelli. L’altra strada percorribile era quella del patteggiamento, anche se il sistema di pagare un tributo ai pirati vichinghi era pericoloso perché tendeva a diventare stabile ...
Leggi Tutto
Procedimento speciale disciplinato dagli art. 459-464 c.p.p., il decreto penale di condanna risponde alle esigenze di massima semplificazione ed economia processuale perseguite dal c.p.p. del 1988. Si [...] il giudizio immediato, il giudizio abbreviato o l’applicazione della pena a norma dell’art. 444 c.p.p. (Patteggiamento). Proponendo l’opposizione, l’imputato si espone al rischio di subire un trattamento sanzionatorio diverso e più rigoroso rispetto ...
Leggi Tutto
Giuseppe Tabasco
Abstract
La legge 1.3.2001, n. 63 ha introdotto nel nostro sistema processuale penale l’istituto della testimonianza assistita, che era già contemplato dall’ordinamento francese, prevedendo [...] (C. cost., 8.7. 2004, n. 265, in Cass. pen., 2004, 4065 ss., che ha rilevato come la sentenza irrevocabile di patteggiamento non sia idonea a rescindere ogni legame tra il soggetto e il processo nel quale è chiamato a deporre, quanto meno nel caso di ...
Leggi Tutto
Gianluca Varraso
Abstract
Vengono esaminate la struttura e la funzione del giudizio immediato che, all’interno dei procedimenti speciali caratterizzati dall’assenza dell’udienza preliminare disciplinati [...] abbreviato, dispone l’udienza per il giudizio immediato (v. art. 458, co. 2, c.p.p.). A fronte di una istanza di patteggiamento, anch’essa da presentare entro quindici giorni dall’ultima notifica del decreto di citazione (v art. 446, co. 1, c.p.p ...
Leggi Tutto
Le modifiche generali in tema di impugnazioni
Gastone Andreazza
La l. 23.6.2017, n. 103 ha operato la modifica, immediatamente efficace, in diversi punti, sia del sistema penale sostanziale sia di quello [...] della rescissione del giudicato. Più efficace, evidentemente, nel senso della semplificazione dei tempi processuali, la reintroduzione del cosiddetto “patteggiamento” in appello di cui all’art. 599 bis c.p.p.
A ciò si aggiunga non essere chiara la ...
Leggi Tutto
La “riforma Orlando” sul processo penale
Giorgio Spangher
È largamente condivisa l’opinione che la giustizia penale abbia bisogno di profonde trasformazioni, accentuatasi per i ritardi che le riforme [...] di incidente probatorio; all’art. 130 c.p.p. in punto di errore di computo nella determinazione della pena patteggiata), ovvero di introdurre dei meri aggiustamenti formali (fra questi, vanno segnalati alcuni aspetti legati ai tempi e alle formalità ...
Leggi Tutto
CELSI, Angelo
Marco Palma
Nacque a Roma, con ogni probabilità nel 1600, da Ortensio e da Porzia Monaldeschi. Appartenente a una nobile famiglia, lontanamente imparentata con i cardinali Bernardino Spada [...] anche membro della commissione del S. Uffizio per il giansenismo, in seno alla quale si schierò decisamente contro ogni patteggiamento con i gallicani. In particolare nella seduta della commissione del 23 dic. 1668 si oppose invano, insieme col solo ...
Leggi Tutto
patteggiamento
patteggiaménto s. m. [der. di patteggiare]. – Il fatto di patteggiare, di venire a patti; più com., l’insieme delle trattative intese a concludere un patto, un accordo e sim. Nel processo penale, p. della pena, espressione (per...