Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] e di varia etimologia (latino -iscus, germanico -isk, greco -ískos), genericamente derivativo e relazionale, ma anche patronimico e collettivo familiare e specialmente etnico (cfr. Gherardeschi); -ero in nomi di mestiere (latino -arius) è tipico ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Che valore hanno i suffissi -eto ed -eta?Hanno valore soprattutto locativo collettivo e dunque [...] agente – bracciante, commediante, commerciante, gitante –; in onomastica ha valore participiale, ma anche di derivato qualificativo o patronimico (da una forma in -ante divenuta nome personale); assai raramente corrisponde a un toponimo (Bellante) e ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con il reale o apparente significato diminutivo (nelle puntate precedenti: qui e qui). -uccio e -uzzo (con -uz, -utz, -uzz)Nel lessico il suffisso [...] comportamento, al mestiere esercitato, alla provenienza del moderno portatore. Però, se prendiamo per esempio i derivati da patronimici, è evidente che i nomi di famiglia Filippini, Filippetti, Filipponi e Filippazzi discenderanno da un avo chiamato ...
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Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] le formule Del + T con T = toponimo solo apparente, ma in realtà già soprannome individuale; il tipo Del Perugia indica un patronimico con (il) Perugia (sopran)nome di persona e non più nome di luogo.In altri casi il nome era sì attribuito come ...
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Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] vicino). D’altro canto, di chi proveniva da un’altra città e da un’altra regione non si conosceva il patronimico e dunque non lo si poteva individuare attraverso la discendenza.Inoltre, in quanto aggettivi, gli etnici sono soggetti a suffissazioni ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] Giovanni III (561-574) di cui peraltro non è chiaro se Catelinus fosse il nome secolare o un soprannome o un patronimico; Benedetto I (575-579), il cui nome prima dell’elezione potrebbe essere stata Bonosio (alcune fonti lo chiamano Benedetto Bonosio ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] , nel complesso possono essere classificati secondo la medesima griglia utilizzata per i primi cognomi. Si tratta dunque di:– forme patronimiche: Cirimboldo a Capizzi-Me, D’Iseppo a Vigo di Cadore-Bl, Di Zipaolo a Procida e Ischia-Na; Ingastone ...
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Esistono secondi e terzi cognomi che si affiancano per vari motivi al primo cognome di molti cittadini, specie in Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania e Sicilia. Si tratta di un repertorio piuttosto consistente [...] indirettamente, un canale di sopravvivenza e di più larga conoscenza di un gran numero di forme linguistiche.Si tratta di forme patronimiche (Cirimboldo a Capizzi-Me, D’Iseppo a Vigo di Cadore-Bl, Di Zipaolo a Procida e Ischia-Na; Giachinet, Giacolin ...
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L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni [...] . Questi cognomi, quando originali e non frutto di rielaborazione erudita, testimoniano il passaggio dal semplice epiteto aggiunto (patronimico, forma indicante provenienza o mestiere, soprannome ecc.) al vero nome di famiglia (anche se non sempre ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.
Nome o cognome derivato dal nome del padre per mezzo di un suffisso. Così per es., presso gli antichi Greci, Eacide, Pelide, Atride, cioè «figlio di Eaco, di Peleo, di Atreo». In alcune lingue, in particolare nella lingua russa, il p. (Ivanovič,...
Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome o attributo di persona che deriva dal nome...