GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] e di una Druda di cui si ignora il casato, nacque probabilmente a Pisa intorno al 1130-40.
Il padre, attivo fra il 1108 e il 1140, discendeva a sua volta da Dodo di Teperto, il capostipite (vissuto nei ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] nel monastero cisterciense di S. Bernardo della badia di San Salvatore a Settimo; ma nel 1442 circa, essendo stati per intervento di papa Eugenio IV sostituiti i cisterciensi con i monaci benedettini della ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] le omonimie frequenti. Fino alla fine del XV secolo membri della famiglia erano designati soltanto attraverso il patronimico, seguito eventualmente dalla designazione «de Mathelica». Il nome Ottoni appare nelle fonti soltanto dopo il 1508 (Acquacotta ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] orfani minorenni di cui risulta tutore in un documento del 1366), fu operoso come pittore a Bologna dal sesto decennio del sec. XIV sino almeno al 1383. 1 documenti che lo riguardano, pubblicati dal Filippini ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] fiorentina Accademia del disegno, il 10 dicembre 1590 (Gli accademici del disegno, 2000), mentre non si conosce il nome della madre.
La località e la data di nascita si ricavano da Giovanni Baglione (1642), ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ora comunemente accettato) era lanaiolo - nel "popolo" di S. Felicita all'interno del sestriere di S. Spirito, gonfalone Nicchio.
In questo stesso sestriere (poi quartiere, dal 1343), precisamente in Borgo ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] Cap di Casa, o con le corrispondenti forme in parlata veneziana: Codeca, Chodeca, Co de Cha e anche, semplicemente, Mattheo da Parma. Non si sa quando si trasferì a Venezia per applicarsi all'arte della ...
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MONTALDO, Adamo
Guido De Blasi
(Adamo di Montaldo, Adamo da Genova). – Nacque nel quarto decennio del XV secolo nel territorio della Repubblica di Genova, da cui il patronimico usato spesso nelle fonti [...] (Adam ianuensis). Le notizie relative alla famiglia, agli anni dell’infanzia e della formazione sono inesistenti.
La prima informazione certa è del 1457, quando il M. soggiornò presso la corte aragonese ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] chiamato "magistro Iohanni Petri ispano habitatori Perusii" (Gualdi Sabatini, 1984, p. 365). Coincidono quindi nome di battesimo, patronimico e nazionalità, ma non vi è alcun riferimento alla professione: pertanto non è certa l'identificazione con G ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] usato, è una dizione arbitraria che risale al secolo XIX; l'indicazione "milanese", nel senso di originario da Milano, deriva dalla erronea lettura, e dalla traduzione in inglese, fatta da Crowe e Cavalcaselle ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.