SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] d’un paubre cavallier que avia nom sier El Cort» (Biographies..., cit., p. 562), dove «El Cort» va forse ricondotto al nome e patronimico «Curtus» (cfr. C. De Lollis, Vita e poesie..., 1896, p. 8; non si può escludere si tratti di un soprannome: v. M ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] dettò nel novembre del 1384, lasciando i propri beni all’Opera del duomo e rendendone usufruttuaria la moglie, il patronimico è preceduto dall’avverbio «quondam».
Il pittore, che risiedeva nella parrocchia di S. Angelo in Posterula, era ancora vivo ...
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ZAMBONO di Andrea
Dario Canzian
ZAMBONO di Andrea. – Figlio del drappiere Andrea e di una donna dal nome ignoto, nacque a Padova nella contrada di S. Nicolò, presumibilmente verso la metà degli anni [...] del nostro, e cioè i poeti Lovato Lovati e Albertino Mussato, non indicano Zambono di Andrea se non con il patronimico: «satus Andrea», «iudicio Andreade», «Ad Iambonum de Andrea notarium» (Billanovich, 1976, p. 42 nota 131). Lo stesso vale per i ...
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NEGRONE, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 22 aprile 1714, primogenito di Ambrogio di Giovan Battista.
Discendeva da una famiglia della cosiddetta [...] cariche a lui attribuite anche da autorevoli studiosi successivi a Levati, ugualmente ingannati dal pressoché identico patronimico, potrebbero invece riguardare l’omonimo.
Appaiono certe in Negrone – anche grazie ai riferimenti presenti negli scritti ...
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SANTONINO, Paolo
Silvano Cavazza
SANTONINO, Paolo. – Nacque a Stroncone, nell’Umbria meridionale (diocesi di Narni), presumibilmente intorno al 1440. Mancano notizie sulle origini e la formazione. Il [...] e manoscritti, di filosofia e di medicina. Nell’attività professionale comunque Santonino usò sempre il cognome accanto al patronimico, nella forma «Paulus quondam ser Ioannis de Sanctoninis de Stronconio narniensis diocesis» (Vale, 1943, p. 103 nota ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] , prodotti finiti, strumenti). Fu certamente questo notevole patrimonio la base economica sulla quale il F. - il cui patronimico "di Felice" verrà dal terzo decennio del Quattrocento cognomizzato in "de Felicibus" o "de Felicis" e più semplicemente ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] dai titoli spettanti ai giudici e, in generale, a giuristi e notai ("dominus", "doctor" o "messere") o seguito dal patronimico. D'altro canto, proprio la citazione dantesca può avvalorare l'ipotesi del Gaspary: il poeta fiorentino, infatti, pone G ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] che il C. appartenesse a una diramazione del casato patavino Della Comare, che fosse più frequentemente chiamato con il patronimico di Lello, da tempo in uso, evidentemente, tra i membri di essa, che la sua formazione umanistica lo inducesse ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] altri uomini di legge dell'epoca, il nome proprio è accompagnato da quello della città di origine, senza indicazione di patronimico o di eventuale cognominazione del lignaggio.
Di lui si può comunque affermare, con relativa certezza, che ebbe origini ...
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ZANETTI, Anton Maria.
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 20 febbraio 1680 da Girolamo, medico, e da Maria Bertocco.
Avviato al disegno da Niccolò Bambini, cui seguirono gli insegnamenti di Antonio [...] di Anton Maria Zanetti (v. la voce in questo Dizionario), figlio del cugino Alessandro, mutò in «il Vecchio» o nel patronimico.
Nella missiva all’amica Zanetti schizzò un autoritratto in caricatura (cfr. Lucchese, 2015, pp. 4 s.). È il documentato ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.