DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 maggio 1689, primogenito di Camillo di Stefano e di Livia di Ippolito Centurione.
Diversi membri della famiglia De Mari, di [...] '30 (e confusi in unica persona anche dal Ciasca). Invece è sicuramente figlio di Domenico Maria, perché citato col patronimico, lo Stefano residente a Madrid nel 1734 che ebbe influenti relazioni negli ambienti della marina spagnola, grazie ai quali ...
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ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] da smentire è la tradizione secondo la quale l'artista Ugolino di Prete Ilario sarebbe figlio di quest'ultimo. Nonostante il patronimico e il rapporto di Ugolino con Viterbo, le date non permettono di affermare infatti la diretta parentela: l'ultimo ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] esponenti del patriziato che portavano lo stesso nome, uno figlio di Fantino, l'altro di Nicolò: la mancanza del patronimico, in quasi tutti i registri del Segretario alle Voci di questo periodo, rende difficoltosa l'identificazione del personaggio e ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] di designare la loro famiglia come Treccani degli Alfieri; Giovanni scelse in seguito questa dizione come proprio patronimico nobiliare.
Dalla parte paterna, la famiglia di Giovanni era dedita tradizionalmente, almeno sin dalla fine del Cinquecento ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] leopardo, che rivestiva il salone principale della residenza bentivogliesca. Tuttavia L. si firmò più spesso con il solo patronimico o con l'indicazione della città natale o di provenienza. A L. vengono attribuiti numerosi interventi di ricostruzione ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] Teofilowicz documentato a Wrocław (Szymanski, 1965) sarebbe dunque la traduzione di un cognome, o meglio di un patronimico, fiammingo ancora ignoto.
Indubbiamente entrato in contatto con i pittori veneziani dopo la breve stagione in Polonia presso ...
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BORELLI, Filippo
Luigi Firpo
Figlio di Miguel Alonso e di Laura Borrello, nacque in Castel Sant'Elmo a Napoli il 9 marzo del 1614.
Fratello minore del celebre Giovanni Alfonso, ebbe come lui stretti [...] per poter più facilmente far alloggiare presso di sé in convento il giovane famiglio. Il problema della nascita e del patronimico dei due Borelli va dunque affrontato congiuntamente.
Il 16 sett. 1605un soldato spagnolo di 33anni, Miguel Alonso "de ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] Foscarini (ulteriore causa di fraintendimenti per le stesse fonti ufficiali, che troppo spesso omettono di precisare il patronimico o confondono tra i cognomi) ne rendono difficoltosa la ricostruzione.
Sembrerebbe comunque da escludere possa essere ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] base a documenti da lui reperiti, a postdatarne di un secolo l'attività, fornendone notizie dal 1265 al 1270, il patronimico e la patria. Pur non discostandosi sostanzialmente dal giudizio vasariano, secondo cui B. sarebbe stato un continuatore della ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] tre figli Vincenzo, Stefano e Giovanni degli Albertani, poiché la famiglia assunse come cognome dopo di lui il patronimico.
Liberato dal carcere dopo la sconfitta di Federico Il, A. ritornò in patria a partecipare alla vita politica, intellettuale ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.