RONTO, Matteo
Mauro Tagliabue
– Nacque a Creta, come si evince dalla rubrica premessa ad alcuni suoi scritti: «Hec per fratrem Matheum Ronto de insula Cretensi» (Wilhering, Stiftsbibliothek, IX, 77, [...] Venezia nel 1435; Tagliabue, 1983, p. 160). Tuttavia, l’agnatizio, che nel rogito appena citato segue al genitivo il patronimico di fra Matteo, dovrebbe sciogliere ogni dubbio sull’origine del cognome, assimilabile al nome dell’avo paterno.
Per gli ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] 'addietro gli appartenenti alla sua gente sono indicati, negli atti pubblici del Comune e nelle scritture private, esclusivamente col patronimico, Pietro è invece il primo a comparire nei documenti sempre con il cognome di de Bonarellis. Soltanto con ...
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DORIA, Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Nicolò e da Nicolosia Fieschi di Giovanni, dopo Stefano, Giacoma (poi sposa a Filippo Doria) e prima di Ettore e altre [...] al Libro d'oro della nobiltà: è perciò un omonimo' e di una generazione precedente, il Domenico Doria, indicato senza patronimico, inviato in Siria nel 1518 insieme a Nicolò Novaro sulla nave di Martino Botto (per ratificare accordi col sultano già ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] in ben tre documenti aquilani il G. appare registrato con la semplice denominazione "de Sancto Victorino", senza cioè l'interposizione del patronimico tra il suo nome e la località d'origine (Mannetti, p. 36).
A quattordici anni, il 4 maggio 1477 il ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] di enfiteusi (Condorelli, 1994, pp. 248 s.). Tanto il nome del padre, Jacopo, quanto il cognome o patronimico (tranne che per la variante Lambertutii invece che Lanbertatii), corrispondono con quelli inscritti in una lapide cingolana posta a ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] di Amico risulta sempre accompagnato soltanto dal soprannome del mestiere esercitato; dal padre egli assunse poi il cognome patronimico di Carissimo, trasmettendolo agli eredi (ciò dovette avvenire comunque dopo il 3 apr. 1605, perché nell'atto di ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] sotto la protezione di quel governo; e lì venne detto "Bergamino" dalla regione di origine. Tale soprannome, ancora semplicemente patronimico in Giovan Pietro, divenne cognome nei discendenti.
Già nell'anno 1450 il C. compare fra i paggi di Francesco ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] quali venne di volta in volta eletto. Tutte le fonti, documentarie e cronachistiche, senza eccezione alcuna, ne omettono il patronimico, che non compare mai, per quanto in un mare vastissimo di citazioni, forse perché superfluo, data l'inesistenza di ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] F. 1654" sul dipinto Martirio di s. Potito (Napoli, chiesa di S. Potito). Altrove il D. appare citato con il solo patronimico: "di Simon Pietro", "de Simone" o anche solo "Nicola Simon Pietro"; sui dipinti firmati l'artista usava il suo nome per ...
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TIEPOLO, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 aprile 1570 da Agostino di Nicolò e da Laura Bragadin di Giovanni, vedova di Andrea Gritti di Luca.
Il padre – esemplarmente religioso a detta [...] avvenuta il 27 dicembre 1600, alla Quarantia civil nuova, ma, poiché la fonte ufficiale dei Consegi alla Marciana non precisa il patronimico, è probabile trattarsi di un omonimo figlio di Girolamo; accettò invece la nomina (9 aprile 1602), a cattaver ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.