Nome di famiglia, casato. Nella Grecia antica non si conosceva l’uso di un vero c. e, alla necessità di distinguere persone che portavano lo stesso nome, si provvedeva aggiungendo il patronimico e talora [...] frasi. Una classe a parte è costituita dai c. dei trovatelli: Innocenti, Esposito ecc. Nei paesi germanici, è diffuso il patronimico al genitivo o in composizione con la parola ‘figlio’, che appare anche nei c. di origine celtica e in quelli scozzesi ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] Cap di Casa, o con le corrispondenti forme in parlata veneziana: Codeca, Chodeca, Co de Cha e anche, semplicemente, Mattheo da Parma. Non si sa quando si trasferì a Venezia per applicarsi all'arte della ...
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MONTALDO, Adamo
Guido De Blasi
(Adamo di Montaldo, Adamo da Genova). – Nacque nel quarto decennio del XV secolo nel territorio della Repubblica di Genova, da cui il patronimico usato spesso nelle fonti [...] (Adam ianuensis). Le notizie relative alla famiglia, agli anni dell’infanzia e della formazione sono inesistenti.
La prima informazione certa è del 1457, quando il M. soggiornò presso la corte aragonese ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
4°. - Scultore di Antiochia, attivo nell'isola di Rodi alla fine del III inizio del II sec. a. C.
Il suo nome privo di patronimico appare come firma su una base rettangolare [...] in marmo larzio dedicata da un gruppo di sacerdoti. La base, rinvenuta a Camiro, presenta i lati lunghi lavorati a bugne irregolari; essa posa su un blocco pure decorato, posto sopra un plinto.
Bibl.: ...
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MEN ...
L. Guerrini
Scultore noto per una firma proveniente da Calcide, posta sulla base di una statua dedicata da Xenariste, probabilmente sacerdotessa. Sono ignoti dello scultore il nome, il patronimico, [...] l'origine e il periodo di attività.
Bibl.: I. G., XII, (9), 930; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931 c. 697, s. v ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] chiamato "magistro Iohanni Petri ispano habitatori Perusii" (Gualdi Sabatini, 1984, p. 365). Coincidono quindi nome di battesimo, patronimico e nazionalità, ma non vi è alcun riferimento alla professione: pertanto non è certa l'identificazione con G ...
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BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] Melanese Maius, da tradurre B. di Melanese il Vecchio. Numerose sono poi le citazioni incidentali del suo nome quale patronimico dei figli Barone, Bonaventura e Marco, tutti e tre pittori (v. Bonaventura Berlinghieri); esse lo presentano dal 1232 al ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] le testimonianze epigrafiche, possiamo tuttavia ricostruire la genealogia della sua famiglia fin quasi alle soglie del Duecento, grazie all’attestazione di quattro figli (Giovanni, Pietro, Angelo e Sassone) ...
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D'origine tedesca, indicato spesso nei codici col solo nome di Alexander, e identificato da van der Straeten con quell'Alexander de Alamannia il cui patronimico Ackermann appare in un documento del 1500, [...] risalente a quando l'A. avrebbe accompagnato Filippo, arciduca d'Austria, nel Lussemburgo. È inesatta la notizia data dal Riemann e ripetuta dai lessicografi che, prima del 1474, l'A. si trovasse alla ...
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ODDI, Iacopo
Letizia Pellegrini
ODDI, Iacopo. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento da Oddone e da Bella «di Lorenzo Vencioli» (Cavanna, 1929, p. LXXXVI, che – quanto al patronimico della [...] madre – non indica la fonte). Nessun documento consente di precisare l’anno di nascita.
Le notizie sulla famiglia si desumono dal testamento, rogato il 2 settembre 1466 e insinuato il 15 giugno 1467, con ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.