Al-Houthi, Mohamed Ali. - Uomo politico yemenita (n. Sadah 1979). Militante nel movimento sciita di scuola zaidita Ansar Allah, meglio noto come Houthi - dal patronimico del suo fondatore, Hussein al-Houthi [...] (1959-2004) -, e cugino del suo attuale leader Abdul-Malik al-Houthi, dal febbraio 2015 all’agosto 2016 ha ricoperto la carica di presidente del Comitato rivoluzionario supremo che ha costretto alle dimissioni ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] le omonimie frequenti. Fino alla fine del XV secolo membri della famiglia erano designati soltanto attraverso il patronimico, seguito eventualmente dalla designazione «de Mathelica». Il nome Ottoni appare nelle fonti soltanto dopo il 1508 (Acquacotta ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] orfani minorenni di cui risulta tutore in un documento del 1366), fu operoso come pittore a Bologna dal sesto decennio del sec. XIV sino almeno al 1383. 1 documenti che lo riguardano, pubblicati dal Filippini ...
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THERON (Θήρων)
P. Moreno
Cittadino della lega beota, scultore bronzista attivo ad Olimpia e ad Egina nella seconda metà del III sec. a. C.
Di patronimico ignoto, Th. è ricordato da Pausania (vi, 14, [...] 11) quale autore della statua dell'olimpionico Gorgos, di Messene, figlio di Eukletos, vincitore nel pentathlon.
La datazione dell'attività di Th. si può ricavare dal fatto che Pausania lo ricorda insieme ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] fiorentina Accademia del disegno, il 10 dicembre 1590 (Gli accademici del disegno, 2000), mentre non si conosce il nome della madre.
La località e la data di nascita si ricavano da Giovanni Baglione (1642), ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ora comunemente accettato) era lanaiolo - nel "popolo" di S. Felicita all'interno del sestriere di S. Spirito, gonfalone Nicchio.
In questo stesso sestriere (poi quartiere, dal 1343), precisamente in Borgo ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] del secolo, firmò come Bernardus de Florentia alcune opere, grazie alle quali appare, con Taddeo Gaddi e con Maso di Banco, uno degli artisti più significativi della generazione immediatamente successiva ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] di pittori fanesi Persiutti (Presutti) è attestata da un documento coevo testimoniante che l'O. fosse detto a Roma il «Perosotti».
L'amanuense Giovanni Francesco Cresci afferma che O. fosse già a Roma ...
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AULOS (Αὖλος)
A. Stazio
Incisore di gemme di età augustea. Una pasta vitrea del British Museum (Londra) con Posidone e Amimone, porta la sua firma seguita dal patronimico (ΑΥΛΟC ΛΛΕΞΑ ΕΠΟΙΕΙ). Delle [...] molte altre gemme su cui il nome compare isolato, soltanto 9-10 sono state riconosciute autentiche. Lo stile ondeggia fra un rigoroso classicismo e una maniera leziosamente ellenistica.
Bibl.: H. Brunn, ...
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KALLIMEDON (Καλλιμεδων)
G. Carettoni
Scultore rodio che lavorò a Lindo, dove sono state trovate basi di statue con la sua firma. È di età ellenistica. La diversità del patronimico (figlio di Glaukias, [...] o di Glaukion) che accompagna il suo nome, lascia sussistere il dubbio che si tratti di due scultori dallo stesso nome.
Bibl.: Blinkenberg-Kinch, Explor. arch. de Rhodes, IV, 197, p. 24; A. Rumpf, in Thieme-Becker, ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.