ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] a Ν della città (località Arena, metà del V sec. a.C.) recante una formula onomastica intermedia tra il tipo patronimico e il tipo gentilizio, pertinente dunque con ogni probabilità a un personaggio di recente integrazione sociale. Anche il versante ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] per indicare, con una ricercata parafrasi, la discendenza di Larth dai genitori senza ricorrere ai più comuni patronimico e matronimico introdotti dal sostantivo clan (figlio). L'inconsueta espressione trova un significativo riscontro in un epitaffio ...
Leggi Tutto
La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] grado sociale diverso, e sparse in diversi sestieri"; da ciò la pratica di aggiungere al nome di famiglia "un patronimico o una determinazione topografica [...> oppure un supernomen personale": Gianfranco Folena, Gli antichi nomi di persona e la ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] . di Cagliari. Testi campidanesi inediti, in Arch. stor. it., 1905, disp. 2ª; G. Spano, Vocabolario sardo, geografico, patronimico et etimologico, Cagliari 1872; id., Vocabolario sardo-ital. e ital.-sardo, Cagliari 1851-52; M. L. Wagner, Aggiunte e ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] e quale fosse il suo committente preferenziale. Gli scultori, inoltre, nella firma spesso aggiungono al proprio nome anche il patronimico e di norma, quando lavorano fuori della patria, indicano il loro etnico: ciò consente da un lato di collocare ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] cambiarono anche il modo di citare il califfo: mentre gli Omayyadi erano conosciuti con il nome personale e con il patronimico seguito dal titolo di ῾amīr al-mu'minīn ("principe dei Credenti"), gli Abbasidi avevano nomi e appellativi più complessi e ...
Leggi Tutto
PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] da allora la maggiore produttrice. Gli artisti di Afrodisiade, che orgogliosamente firmavano molte delle loro opere con nome e patronimico, sono presenti a Roma almeno dagli anni di Domiziano, e influenzano tutta l'arte romana, sino a essere chiamati ...
Leggi Tutto
patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.