Vedi NIKERATOS dell'anno: 1963 - 1996
NIKERATOS (v. vol. V, p. 475)
P. Moreno
Le contraddizioni che apparivano nella voce precedente sono ora sanabili: l'artista era proposto «nella prima età ellenistica», [...] entro il 215 a.C. dello scultore Mikon (v. voi. IV, s.o. Mikon, 4°), figlio di un N.: se il patronimico si riferisce effettivamente al nostro, la cittadinanza siracusana con la quale è ricordato Mikon sarebbe stata da questi acquisita nell'attività ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1520, primogenito del nobile genovese Gerolamo fu Agostino e di Luigia Spinola fu Battista.
Dopo il D. nacquero otto figli, tra maschi e femmine, [...] classe dirigente che aveva stigmatizzato negli anni giovanili: e infatti il suo nome, inconfondibilmente connotato dal vecchio patronimico, "quondam Reverendissimi", compare in testa all'elenco dei nobili Doria inseriti nell'urna del nuovo seminario ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] de Gherardinis" per il G., "Gherardini" per il secondo (il che fa pensare che all'origine sia un semplice quanto comune patronimico, più che un cognome di distinzione). Esclude poi definitivamente l'identità fra i due il fatto che Lottieri di Lapo fu ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] sono i nomi di origine germanica, mentre è più sensibile la presenza greca che è documentata dal ricorrere del patronimico nella forma ϰατά + accusativo, tipo per altro ben presto abbandonato (7); attecchiscono invece nell'onomastica Sofia, Basegio ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] della nuova canonica, si trova citato un A. come capomaestro dell'Opera. Il nome non è ulteriormente specificato attraverso il patronimico o il luogo d'origine, ma, data anche la coincidenza con la contemporanea fonte letteraria, si deve ritenere che ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] da K. Weil-Garris, si sa che il "Francesco da Sangallo" operante nel celebre santuario mariano portava stranamente il patronimico di Vincenzo e non di Giuliano. È possibile tuttavia che si tratti di un errore documentario, dato che le fonti ...
Leggi Tutto
SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] ) e fu membro del Collegio dei quarantuno che elesse doge Francesco Foscari (1423). Ritroviamo poi un Cristoforo Soranzo (senza patronimico) in ruoli minori: podestà di Chioggia (1424) e capitano di Vicenza (1429). È sicuro invece che Cristoforo fu ...
Leggi Tutto
BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] della stessa madre e dei due diversi scultori Lanfranco e Bonagiunta documentati come i rispettivi padri. Tuttavia l'identico patronimico di B. affiancato ai nomi dei genitori farebbe ritenere che i due fossero piuttosto figli di fratelli (Ascani ...
Leggi Tutto
Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] di battesimo.
Gli aggiunti sono di vario tipo: un secondo nome, anche se non sempre si distingue chiaramente dal patronimico (dalla formula di paternità Iohannes filius Petri, Iohannes Petri a Iohannes de Petro, Iohanne Petro), variamente indicato a ...
Leggi Tutto
DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] risulta l'ipotesi che possa trattarsi di un suo omonimo, dato che per il nuovo provveditore le fonti non indicano il patronimico.
Nel 1482 il D. tornò ad occupare una posizione di primo piano sulla scena politica veneziana. Fu infatti eletto, alla ...
Leggi Tutto
patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.