GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] e pubblicava un documento risalente al 1688 e relativo alla figlia del G., Maria Caterina, nel quale la formulazione del patronimico non lasciava intendere la già avvenuta morte del padre. Lo stesso Varaldo però avanzava l'ipotesi di una svista da ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] di Friburgo in Brisgovia e in quello di Basilea, al contrario di Heinrich e del fratello Peter, non utilizzò il patronimico P., facendosi invece chiamare Johann di Gmünd. Come segno lapidario però egli usò quello consueto dei Parler. Quando, nel 1354 ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] stravit, restituit e molto spesso anche fecit sono sempre di committenti.
Anche i nomi dei mosaicisti greci raramente portano il patronimico e anche più raramente l'etnico, come invece hanno le firme degli scultori, così che è molto difficile capirne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno all’anno Mille le strutture materiali e sociali dell’Occidente [...] , è certificata da un alto numero di padrini e madrine che assistono alla cerimonia. Accanto al nome compare il patronimico o un termine geografico che indica la provenienza della persona.
Le case
Le case sono raggruppate senza un ordine preciso ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] , Galvano di Raniero degli Albriconi. Infatti ambedue sono citati spesso nelle fonti con l'aggiunta della sola iniziale del patronimico: R(ainerus) per il grammatico, R(aynaldus) per il copista. Fu confuso anche con un terzo Galvano da Bologna ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (v. vol. III, p. 850 e S 1970, p. 581, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Gli scavi nel quartiere ebraico, diretti da N. Avigad, sono proseguiti negli anni [...] sigilli raffiguranti semplici disegni e brevi iscrizioni, che generalmente indicano il nome del proprietario del sigillo e il suo patronimico. Queste cretule sigillavano dei rotoli di papiro: questo motivo e il raro ripetersi di uno stesso nome sui ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Cinque di queste sono brevi graffiti, in alfabeto ionico arcaico, con il nome del soldato, accompagnato a volte dal patronimico o dall'etnico: "Python figlio di Amoibichos"; "Pabis di Colofone con Psammatas"; "Elesibios di Teos"; "[...] e Krithis mi ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] c. 127r-v (19 febbraio 1401 m.v.). Il decreto disponeva inoltre che quando qualcuno veniva eletto senza specificare il patronimico o altra forma di identificazione, se uno o più altri portavano lo stesso nome e cognome ("unus vel plures habentes ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 14 giugno 1551, trovandosi a Montalto per affari, per la prima volta in un atto notarile compare come cognome il patronimico Peretti. Nel 1552, chiamato dal cardinale Rodolfo Pio da Carpi, predicò la Quaresima nella chiesa dei SS. Apostoli. Accusato ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] sicura che svolgesse attività di marmoraro. Il suo nome compariva assieme alla data del 1162 come indicazione del patronimico del figlio Lorenzo (allo stato dei fatti il sicuro iniziatore della bottega) in una iscrizione - oggi perduta ma ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.