BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] a prendere possesso del monastero.
In tale occasione al nome dei B. è unito l'appellativo "Novello", senza trascurare il patronimico, per cui, anche per quei casi in cui "Baglione Novello" non è accompagnato da altra specificazione, si può proporre l ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] nei Battezzati in S. Giovanni, dove il padre, i fratelli e le sorelle di Giovanni Antonio sono annotati soltanto con il patronimico e si confondono in parte con i figli di un Francesco di Paolo fornaio. Sogliani fu battezzato con il nome di Antonio ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] da Caffi con un lapicida, Vielmo Vielmi, attivo nella chiesa prepositurale di Alzano Maggiore, il cui patronimico è assolutamente inconciliabile con i dati disponibili.
Molto probabilmente saranno stati i legami famigliari (documentati da Caffi ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] con la tradizione e la cultura di religione ebraica cui non sentiva di appartenere, o per fregiarsi di un patronimico aristocratico (Magrì, 2005, pp. 49 s.).
Nello stesso periodo conobbe Hélène Bonlavinzeff, una giovane cantante russa sposata con un ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] come ordinario e fu in ballottaggio per il posto di podestà a Brescia nel gennaio 1587.
Il nome del F. senza il patronimico compare a fianco di alcune cariche riportate sia nel fondo del Segretario alle Voci dell'Arch. di Stato di Venezia sia dalla ...
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CHAIRESTRATOS (Χαιρέστρατος)
L. Guerrini
Scultore ateniese di Ramnunte, figlio di Chairedemos, attivo in patria e a. Delfi, all'inizio del III sec. a. C., autore della grande statua di Themis, dedicata [...] nel 1896 presso l'Auriga, ora nel magazzino del museo. Lavorando lontano dalla patria, è naturale che Ch. tralasci di segnare patronimico e demotico, ma faccia seguire al proprio nome l'etnico.
Bibl.: B. Staïs, in Eph. Arch., III, 1891, p. 45 ss ...
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ABONDANTE (Abundante), Giulio (Iulio)
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutista e compositore, nel 1536 e nel 1548 pubblicò a Venezia due libri di intavolatura di liuto: Intabolatura... sopra el lauto de [...] Padovano, C. Merulo, B. Donato, anche "Giulio del Pietrino sonator di liuto senza pari" (Pietrino sarà qui il patronimico?) che potrebbe identificarsi con l'Abondante. Dalla citata dedica sembra inoltre di poter dedurre che risiedesse a Venezia.
Bibl ...
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AMASIS (v. vol. i, p. 297)
D. von Bothmer
Fino a non molti anni or sono la firma di questo ceramista attico di vasi a figure nere era nota solo dagli otto vasi (tre anfore, quattro òlpai e una kylix) [...] suo nome per esteso. Recenti scoperte hanno inoltre permesso di stabilire per certo che il ceramista attico Kleophrades utilizzò il patronimico «figlio di Amasis» per tre volte sull'esterno del piede di tre kỳlikes a figure rosse dipinte da Douris e ...
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Con questa parola s'indicava in Roma l'adozione di una persona sui iuris, cioè l'aggregazione a una famiglia in qualità di filius familias di un pater familias, il quale traeva seco necessariamente nella [...] soggette e sul patrimonio a favore del suo nuovo pater familias: assume i sacra, il nome, il prenome dell'adottante, il patronimico, la tribù: subisce, dicono le fonti, una capitis deminutio. Questi effetti, per quanto riguarda la tribù e il nome, si ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] tutti gli atti in cui i due compaiono associati non vengono mai specificati né la parentela tra loro né il rispettivo patronimico). Tale rivalità, di cui ci sfuggono i motivi, sottolinea il carattere di uomo di parte che distinse sempre il D. (come ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.