POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] Teofilowicz documentato a Wrocław (Szymanski, 1965) sarebbe dunque la traduzione di un cognome, o meglio di un patronimico, fiammingo ancora ignoto.
Indubbiamente entrato in contatto con i pittori veneziani dopo la breve stagione in Polonia presso ...
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BORELLI, Filippo
Luigi Firpo
Figlio di Miguel Alonso e di Laura Borrello, nacque in Castel Sant'Elmo a Napoli il 9 marzo del 1614.
Fratello minore del celebre Giovanni Alfonso, ebbe come lui stretti [...] per poter più facilmente far alloggiare presso di sé in convento il giovane famiglio. Il problema della nascita e del patronimico dei due Borelli va dunque affrontato congiuntamente.
Il 16 sett. 1605un soldato spagnolo di 33anni, Miguel Alonso "de ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] Foscarini (ulteriore causa di fraintendimenti per le stesse fonti ufficiali, che troppo spesso omettono di precisare il patronimico o confondono tra i cognomi) ne rendono difficoltosa la ricostruzione.
Sembrerebbe comunque da escludere possa essere ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] base a documenti da lui reperiti, a postdatarne di un secolo l'attività, fornendone notizie dal 1265 al 1270, il patronimico e la patria. Pur non discostandosi sostanzialmente dal giudizio vasariano, secondo cui B. sarebbe stato un continuatore della ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] tre figli Vincenzo, Stefano e Giovanni degli Albertani, poiché la famiglia assunse come cognome dopo di lui il patronimico.
Liberato dal carcere dopo la sconfitta di Federico Il, A. ritornò in patria a partecipare alla vita politica, intellettuale ...
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AGIGHIOL
D. Berciu
Villaggio nel N della Dobrugia (Romania) presso il quale è venuta in luce una tomba a tumulo con ricco corredo. Sebbene tale tomba sia stata violata due volte - nell'antichità e in [...] , palinette e boccioli di loto) su una delle quali è inciso, a linee di piccoli punti, un nome e un patronimico che, forse, si riferiscono al toreuta (ΚΟΤΥΟΣ ΕΓΒΕΟ); due vasi di forma singolare, (v. vol. vii, fig. 1052) riccamente decorati ...
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ACHILLE, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico della seconda metà del V sec. a. C. così denominato da una splendida anfora, trovata a Vulci e conservata oggi nei Musei Vaticani, in cui [...] dipinti da questo pittore sono iscritte moltissime acclamazioni; alcuni nomi sono anche accompagnati dal patronimico. Ricorderemo Alkaios, Alkimedes di Aischylides, Axiopeithes, Diphilos di Melanopos, Dromippos di Dromokleides, Epeleios, Hygiainon ...
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Tale è il nome della dinastia dei re macedoni che regnarono fino ad Alessandro. Secondo la narrazione d'Erodoto tre fratelli argivi Gavane, Aeropo e Perdicca discendenti dall'Eraclide Temeno andarono tra [...] . Ma va notato che il nome Argeadi difficilmente può essere riguardato come etnico, ma ha tutta l'aria di essere un patronimico: infatti Argeádes ha con Argéas la stessa relazione che Demádes con Deméas. Non è improbabile che il nome Argeades abbia ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] d’un paubre cavallier que avia nom sier El Cort» (Biographies..., cit., p. 562), dove «El Cort» va forse ricondotto al nome e patronimico «Curtus» (cfr. C. De Lollis, Vita e poesie..., 1896, p. 8; non si può escludere si tratti di un soprannome: v. M ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] dettò nel novembre del 1384, lasciando i propri beni all’Opera del duomo e rendendone usufruttuaria la moglie, il patronimico è preceduto dall’avverbio «quondam».
Il pittore, che risiedeva nella parrocchia di S. Angelo in Posterula, era ancora vivo ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.