DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 maggio 1689, primogenito di Camillo di Stefano e di Livia di Ippolito Centurione.
Diversi membri della famiglia De Mari, di [...] '30 (e confusi in unica persona anche dal Ciasca). Invece è sicuramente figlio di Domenico Maria, perché citato col patronimico, lo Stefano residente a Madrid nel 1734 che ebbe influenti relazioni negli ambienti della marina spagnola, grazie ai quali ...
Leggi Tutto
ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] da smentire è la tradizione secondo la quale l'artista Ugolino di Prete Ilario sarebbe figlio di quest'ultimo. Nonostante il patronimico e il rapporto di Ugolino con Viterbo, le date non permettono di affermare infatti la diretta parentela: l'ultimo ...
Leggi Tutto
THEORRHETOS (Θεόρρητος)
P. Moreno
Scultore greco, forse di Pergamo, attivo nella prima metà del II sec. a. C.
È noto dalla firma su di un elemento della cornice dell'Ara di Pergamo (v.); è incerto se [...] al blocco di cornice segnato con ἐπό]ησεν. Ma è sembrato che anche questo spazio fosse sufficiente a contenere oltre al patronimico ed all'etnico del nostro, il nome di un altro scultore (Bulle); sarebbe pertanto confermato il criterio che a ciascun ...
Leggi Tutto
ZOILOS (Ζωίλος)
P. Moreno
Si conoscono tre scultori greci di questo nome, tutti di tarda età ellenistica.
1°. - Figlio di Zoilos, attivo a Delo attorno alla metà del II sec. a. C.
È noto per aver firmato [...] II, Parigi 1957, p. 135.
3°. - Figlio di Demostratos, scultore ateniese attivo a Delo nel I sec. a. C.
L'identità del patronimico fa pensare che Z. sia fratello dello scultore Demostratos attivo alla fine del II sec. a. C. L'unica firma nota di Z. è ...
Leggi Tutto
VOLSCI (lat. Volsci, gr. Οὐόλσχοι, Οὐολοῦσχοι)
Giacomo Devoto
Popolo dell'Italia antica, di stirpe osco-umbra, e, nonostante le sue sedi storiche, più prossimo agli Umbri che agli Oschi. Disceso attraverso [...] ha fakiiad (lat. faciat); 3. caduta di d finale: desinenza dell'abl. sing: u anziché -od; 4. formula onomastica con il patronimico che precede invece di seguire il gentilizio a differenza dell'osco e del latino: ec. se. cosuties "Eg(nazio) figlio di ...
Leggi Tutto
KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] Hesperia, 1933, p. 483) con dedica ad Atena di due personaggi (Peikon, e ... ?) con relativo patronimico: appunto al patronimico del secondo personaggio apparterrebbe la terminazione .... ικλέος. In conclusione più che alla base del Pericle dobbiamo ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] esponenti del patriziato che portavano lo stesso nome, uno figlio di Fantino, l'altro di Nicolò: la mancanza del patronimico, in quasi tutti i registri del Segretario alle Voci di questo periodo, rende difficoltosa l'identificazione del personaggio e ...
Leggi Tutto
SAMUS (Samus)
P. Moreno
Scultore renano, figlio di Venicarius, del I sec. d. C. Ha firmato con il fratello Severus la colonna di Giove a Magonza (65 d. C.): Samus et Severus Venicarii filii sculpserunt [...] neroniana in Roma. Il nome S. è stato interpretato come una derivazione dal greco o come un nome celtico; il patronimico allude comunque all'origine barbarica degli scultori.
Bibl.: A. Oxé, in Mainder Zeitschrift, VII, 1912, p. 34 ss.; F. Quilling ...
Leggi Tutto
TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] di designare la loro famiglia come Treccani degli Alfieri; Giovanni scelse in seguito questa dizione come proprio patronimico nobiliare.
Dalla parte paterna, la famiglia di Giovanni era dedita tradizionalmente, almeno sin dalla fine del Cinquecento ...
Leggi Tutto
LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] leopardo, che rivestiva il salone principale della residenza bentivogliesca. Tuttavia L. si firmò più spesso con il solo patronimico o con l'indicazione della città natale o di provenienza. A L. vengono attribuiti numerosi interventi di ricostruzione ...
Leggi Tutto
patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.