RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] , pp. 493, 549 n. 29), si sono rivelati riferibili ad altri artisti. È stato infatti appurato recentemente che il patronimico di Jacopo Ripanda era Cristoforo (Mazzalupi, in corso di stampa) e che il mandato riferibile al pagamento per il cantiere ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] Nel 1674 anticipò l'ingresso in Maggior Consiglio estraendo la Balla d'oro.
La presenza di omonimie e l'assenza del patronimico rendono incerto il debutto in politica del F. e dubbia l'attribuzione della sua nomina a ufficiale all'Esazion del danaro ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] di Piacenza ha permesso di riproporre su nuove basi la questione degli artisti di nome K.; il ripetersi del nome con patronimici diversi, ma con lo stesso etnico, fa pensare ad una dinastia di artisti attici, la cui attività va distribuita nel tempo ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] i siciliani.
Secondo la tesi di Crescimbeni G. sarebbe stato originario di Prato: "pugliese", evidentemente, si intese come patronimico, ma la localizzazione non fu di fatto suffragata da alcuna prova concreta. L'ipotesi fu accolta senza discussione ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] di Candia, e forse anche delle figlie.
Omonimi coevi, dai quali il G. si distingue oltre che per il diverso patronimico anche per l'appellativo "da S. Lio" che ne identifica la contrada di residenza, furono Giovanni figlio di Luca di Marino ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] dal 1297 al 1303, fu notaio episcopale sempre firmando gli atti da lui rogati col nome del luogo di nascita e mai con il patronimico. Verso il 1303 prese in moglie una donna (di essa non ci è noto il casato), dalla quale ebbe cinque figli.
A Firenze ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] di Suppone II (attestato tra l’874 e l’882): l’espressione dell’anonimo poeta deve essere intesa come un semplice patronimico anticheggiante, che ricalca quelli degli eroi dell’epica latina che fa da modello al componimento, e non designa quindi l ...
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ODDO di Biagio
Francesca Viola
ODDO di Biagio. – Si hanno scarne notizie biografiche su questo cronista anconetano, nato nella prima metà del XIV secolo. Le fonti principali su di lui sono la Chronica [...] Patriae, annovera tra gli Antiqui un Blasius vivente nel 1390 (c. 1r). Giovanni Mercati (1926, p. 72) mise in questione il patronimico di Oddo, sulla base di un frammento rinvenuto nel ms. Vat. Lat. 3630, c. 14v della Biblioteca apost. Vaticana: si ...
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ANTONIO di Conte (Antonius Contis)
Giulio Prunai
Discepolo di santa Caterina da Siena, nacque in questa città nella seconda metà del sec. XIV e giovanissimo indossò l'abito domenicano nel 1374. Tra i [...] nella Leggenda (le estasi di s. Caterina e il suo innalzarsi dal suolo nel giorno dell'Ascensione).
Il Gigli, dal patronimico, lo ritenne appartenente alla famiglia dei Pannocchieschi, conti di Elci, il che è dubbio in quanto troviamo la madre di A ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] correggere quindi l'origine pistoiese, attribuita da Ehrenberg e ripresa dal Goris, come pure il secondo nome Lorenzo, semplice patronimico "di Lorenzo".
Il D., dopo aver frequentato i primi corsi di grammatica e abaco a Pescia, iniziò giovanissimo ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.