MENANDROS (Μένανδρος)
L. Guerrini
1°. - Scultore probabilmente ateniese, figlio di Melas, attivo a Delo nella seconda metà del II sec. a. C., autore della statua di Posidone (Iscr. Délos, 2325) dedicata [...] identificabile col Melas figlio di Menandros noto a Delo per aver dedicato alcune offerte nel Serapeion (Inscr. Délos, 1417). Il patronimico è stato inteso anche come nome dell'artista (v. melanos).
Bibl.: Inscr. de Délos, 1778; 2325; 2342; M. Bieber ...
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SCOZZESE, TESSUTO
Giovanni Treccani
. I tessuti di lana scozzesi (tartans), caratteristici per il loro disegno, sempre e variamente quadrettato a colori diversi e contrastanti, hanno un'antichissima [...] i clan erano assai più numerosi e prendevano generalmente il nome della famiglia del rispettivo capo; nomi quasi tutti patronimici, perché col patronimico erano di solito designati i capi di famiglia, l'uso del cognome essendo in Scozia di data ...
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NOME (XXIV, p. 893)
Ferruccio TOSTI
Il diritto al nome (p. 894). - I principî giuridici da tempo invalsi in materia e ormai universalmente riconosciuti, sia in dottrina sia in giurisprudenza, non trovavario [...] 1939, n. 1238, sull'ordinamento dello stato civile, che regolano i casi di acquisto del nome patronimico o cognome (dietro appartenenza per nascita ad una determinata famiglia, per legittimazione, adozione, riconoscimento, dichiarazione giudiziale ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] di Amico risulta sempre accompagnato soltanto dal soprannome del mestiere esercitato; dal padre egli assunse poi il cognome patronimico di Carissimo, trasmettendolo agli eredi (ciò dovette avvenire comunque dopo il 3 apr. 1605, perché nell'atto di ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] sotto la protezione di quel governo; e lì venne detto "Bergamino" dalla regione di origine. Tale soprannome, ancora semplicemente patronimico in Giovan Pietro, divenne cognome nei discendenti.
Già nell'anno 1450 il C. compare fra i paggi di Francesco ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] quali venne di volta in volta eletto. Tutte le fonti, documentarie e cronachistiche, senza eccezione alcuna, ne omettono il patronimico, che non compare mai, per quanto in un mare vastissimo di citazioni, forse perché superfluo, data l'inesistenza di ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] F. 1654" sul dipinto Martirio di s. Potito (Napoli, chiesa di S. Potito). Altrove il D. appare citato con il solo patronimico: "di Simon Pietro", "de Simone" o anche solo "Nicola Simon Pietro"; sui dipinti firmati l'artista usava il suo nome per ...
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TIEPOLO, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 aprile 1570 da Agostino di Nicolò e da Laura Bragadin di Giovanni, vedova di Andrea Gritti di Luca.
Il padre – esemplarmente religioso a detta [...] avvenuta il 27 dicembre 1600, alla Quarantia civil nuova, ma, poiché la fonte ufficiale dei Consegi alla Marciana non precisa il patronimico, è probabile trattarsi di un omonimo figlio di Girolamo; accettò invece la nomina (9 aprile 1602), a cattaver ...
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HYLLOS (ΥΛΛΟΥ)
M. B. Marzani
Incisore di gemme, di epoca giulio-claudia, come Eutyches (v.) ed Herophilos (v.), figlio di Dioskourides (v.).
Sono note alcune gemme con la sua firma sicura, altre gli [...] , e considera il lavoro grazioso, ma non straordinario.
Un cammeo-sardonice con la firma di H., che porta anche il patronimico (ΔΙΟCΚΟΥΡΙΔΟΥ), si trova all'Antiquarium di Berlino, e rappresenta di profilo il busto di un giovane satiro che ride: il ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] 78); solo in alcune stampe del Cinquecento è corrotto in Sardini (The British Library catalogue..., 1987, p. 175). Probabilmente il patronimico deriva dal nome di ser Dino, notaio senese da cui discese la famiglia del poeta (Volpi, 1890, p. 3). Dal ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.