TURINO VANNI
G. Neri
Pittore nativo di Rigoli, nei pressi di Pisa, attivo verso la fine del 14° e i primi decenni del 15° secolo.
La personalità di T. si sovrappose fino a pochi decenni fa a quella [...] distinti e ne ipotizzava una parentela.Tale ipotesi risulta però difficilmente accettabile, essendo esclusa dalla coincidenza stessa del patronimico.Il secondo T., in un documento di portata al catasto del 1427, dichiarava di avere settantotto anni ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] di nuovo messa in dubbio da E. Ricci con le ragioni che il termine Angeli denota più un cognome che un patronimico; che le provate condizioni di povertà del frate perugino depongono a sfavore della sua appartenenza alla ricca famiglia Bontempi, che ...
Leggi Tutto
Ricuccio di Alighiero di Piero
Renato Piattoli
Presunto consanguineo di D., che nel maggio 1302 fu vittima di un episodio di violenza; venne infatti aggredito e ferito da Bertuccio canonico (cioè cappellano) [...] sull'Arno. Si può supporre che alla diffusione in quel territorio del nome di Alighiero contribuisse un'influenza onomastica del patronimico di Ravenna di Alighiero II degli Alighieri del popolo di S. Martino del Vescovo di Firenze. R. ebbe l'animo ...
Leggi Tutto
RONTO, Matteo
Mauro Tagliabue
– Nacque a Creta, come si evince dalla rubrica premessa ad alcuni suoi scritti: «Hec per fratrem Matheum Ronto de insula Cretensi» (Wilhering, Stiftsbibliothek, IX, 77, [...] Venezia nel 1435; Tagliabue, 1983, p. 160). Tuttavia, l’agnatizio, che nel rogito appena citato segue al genitivo il patronimico di fra Matteo, dovrebbe sciogliere ogni dubbio sull’origine del cognome, assimilabile al nome dell’avo paterno.
Per gli ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] 'addietro gli appartenenti alla sua gente sono indicati, negli atti pubblici del Comune e nelle scritture private, esclusivamente col patronimico, Pietro è invece il primo a comparire nei documenti sempre con il cognome di de Bonarellis. Soltanto con ...
Leggi Tutto
DORIA, Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Nicolò e da Nicolosia Fieschi di Giovanni, dopo Stefano, Giacoma (poi sposa a Filippo Doria) e prima di Ettore e altre [...] al Libro d'oro della nobiltà: è perciò un omonimo' e di una generazione precedente, il Domenico Doria, indicato senza patronimico, inviato in Siria nel 1518 insieme a Nicolò Novaro sulla nave di Martino Botto (per ratificare accordi col sultano già ...
Leggi Tutto
GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] dai titoli spettanti ai giudici e, in generale, a giuristi e notai ("dominus", "doctor" o "messere") o seguito dal patronimico. D'altro canto, proprio la citazione dantesca può avvalorare l'ipotesi del Gaspary: il poeta fiorentino, infatti, pone G ...
Leggi Tutto
GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] in ben tre documenti aquilani il G. appare registrato con la semplice denominazione "de Sancto Victorino", senza cioè l'interposizione del patronimico tra il suo nome e la località d'origine (Mannetti, p. 36).
A quattordici anni, il 4 maggio 1477 il ...
Leggi Tutto
DIODOTOS (Διόδοτος)
L. Guerrini
2°. - Supposto scultore greco di Nicomedia, figlio di Boethos, fratello di Menodotos, del II o, più probabilmente, I sec. a. C., autore di una statua ora perduta, replica [...] di lavoro, e il solo D. sarebbe perciò di Nicomedia e figlio di Boethos.
D. firma anche, con l'identico patronimico e senza etnico, una statua di Hermes proveniente da Gaeta (essa pure nota solo attraverso Pirro Ligorio), generalmente ritenuta falsa ...
Leggi Tutto
SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] di enfiteusi (Condorelli, 1994, pp. 248 s.). Tanto il nome del padre, Jacopo, quanto il cognome o patronimico (tranne che per la variante Lambertutii invece che Lanbertatii), corrispondono con quelli inscritti in una lapide cingolana posta a ...
Leggi Tutto
patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.