CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] di Venezia (17 febbr. 1281); ma non si può dire se si tratti del figlio di Marco perché i documenti omettono il patronimico. All'inizio del 1301 un Andrea Corner si recò a Venezia ambasciatore dei feudatari di Creta, per chiedere una riduzione del ...
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BION (βίων, Βίον)
L. Guerrini
1°. - Scultore insulare (di Clazomene o Chio), della seconda metà del VI sec. a. C. Trattando del filosofo Bione figlio di Boristene, Diogene Laerzio (iv, 58) elenca dieci [...] da Clazomene che da Chio, epigono dell'antica scuola egea. Nello stesso periodo è attivo, ad Atene, uno scultore B. di patronimico ed etnico ignoti (v. B. 3°). Generalmente si accetta l'identificazione di B. attivo ad Atene col B. ἀγαλματοποιός di ...
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È il nome di uno degli apostoli secondo il catalogo dei Vangeli sinottici (Matteo, X; Marco, III; Luca, VI) e degli Atti degli apostoli (I, 13). Nel Vangelo di Giovanni non si nomina mai B., ma si nomina [...] a Gesù (Giovanni, I, 45): sia per altre secondarie ragioni. Secondo questa ipotesi il nome B. sarebbe solo il patronimico (aramaico Bar-Talmai "figlio di Talmai"), mentre il vero nome personale dell'apostolo sarebbe Nathanael. Fuori che dai passi ...
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DIODOROS (Διόδωρος)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, figlio di Hermattios, del II-I sec. a. C., noto da due basi che dovevano reggere statue-ritratto in bronzo. La prima è stata trovata ad Argo, [...] (nel 1947) una terza base circolare in marmo pentelico, divisa in varî pezzi: l'integrazione del nome è sicura; mancano però patronimico ed etnico; la datazione in base alla forma delle lettere è la fine del III sec. a. C.: quindi l'identificazione ...
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Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue o dialetti, il sistema dei nomi propri, i processi di denominazione e le loro caratteristiche. I nomi propri, infatti, presentano problemi [...] imposto nel decimo giorno di vita; ben presto gli si aggiunse il nome del padre in genitivo (frequente, specie nell’epos, un patronimico in -δης o -ίων), e all’occorrenza l’indicazione del luogo d’origine. Presso i Romani il nome intero si compone di ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] non essendo evidentemente ben certo il copista se trattavasi di vero e proprio nomen gentis o piùsemplicemente di un patronimico.
La prima testimonianza di tale cognome attribuito a B. appare in un documento bolognese del 1398, pubblicato dal Mazzoni ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] della critica (Sgarbi) e da alcuni repertori biografici (Thieme - Becker), occorre precisare che esso origina indiscutibilmente dal patronimico del pittore, in quanto nei documenti relativi al L. compare di frequente al genitivo il nome del padre ...
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PASQUINI, Agnolo
Federica Siddi
– Non si possiedono notizie riguardanti la biografia di questo intagliatore attivo intorno alla metà del Quattrocento a Monte Oliveto Maggiore (Asciano, Siena). «Maestro [...] da un pittore di nome Domenico (Archivio di Stato di Siena, Conventi, 263, c. 272r). Tuttavia, il patronimico «Pasquini» attribuitogli dalla critica non è confermato nella documentazione, e sembrerebbe piuttosto il frutto di una sovrapposizione del ...
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MICHELI, Francesco
Raffaella Zaccaria
MICHELI, Francesco (Francesco da Firenze, Francesco Micheli del Padovano). – Nacque a Firenze intorno al 1396-97 e visse prevalentemente nel convento di S. Croce. [...] ma che forse in precedenza si era trasferita temporaneamente a Padova. D’altra parte, la presenza frequente del patronimico «Michaelis», anche nelle varianti «Michaellis», «Michelis», unito al nome «Franciscus», sembra far pensare più che al nome del ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] residenza nella contigua contrada dei Ss. Giovanni e Paolo.
Fra i numerosi omonimi coevi, almeno due dei quali con identico patronimico (Giovanni di Pietro di Marco da S. Silvestro e Giovanni di Pietro di Paolo da S. Maria Zobenigo), la biografia ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.