Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] (Ad Gr., 53, p. 116, ed. Worth) ricorda D. autore della statua di Besantis, regina dei Peoni; e) firma, priva di patronimico ed etnico, su una base in marmo dell'Imetto rinvenuta sull'Acropoli, ad E del Partenone, con resti delle estremità inferiori ...
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Guglielmo Borsiere
Vincenzo Presta
Personaggio fiorentino della Commedia, dannato da D. nel terzo girone dei violenti, tra i sodomiti; nominato (If XVI 70) dal concittadino e compagno di schiera Iacopo [...] bursas, vir, secundum facultatem suam, placibilis et liberalis "); ma il Buti intende Borsiere come vero e proprio patronimico (" Questi [Guiglielmo] fu... valoroso cittadino di Fiorenza, e fu del casato de' Borsieri "); il Landino finisce con ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] presso la sua casa d'Arquà in un'arca di pietra. "Petrarca" sonava infatti il suo nome, che di sul patronimico si era elegantemente foggiato.
Le opere.
De viris illustribus. - Il titolo più esatto sarebbe Quorundam illustrium virorum et clarissimorum ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] settembre 1397, lo nomini come "Iacobus Angeli Lippi Sostegni", ai contemporanei egli appare essenzialmente conosciuto attraverso il patronimico Angeli. Del resto è probabile che in questo modo egli stesso preferisse essere chiamato, giacché in una ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] Girolamo nacque nel 1674, quello di Nicolò nel 1683, quello di Francesco (il D. appunto) nel 1686. La presenza del patronimico nella corrispondenza diplomatica del D. risolve il problema di identità fino al 1740; per altri motivi, è probabile che sia ...
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SARTI, Lorenzo
Silvia Massari
SARTI, Lorenzo. ‒ Non sono noti gli estremi anagrafici di questo plasticatore bolognese, attivo in Emilia e in Veneto tra il secondo e il sesto decennio del Settecento.
Allievo [...] . Verosimilmente nacque tra gli anni Ottanta e la prima metà dell’ultimo decennio del Seicento e, tuttavia, in mancanza del patronimico, non è identificabile con certezza tra i quattro omonimi la cui nascita a Bologna, in questo arco cronologico, è ...
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MATTEI
Giuseppe Marchetti Longhi
. Famiglia patrizia romana, ora estinta nel suo ramo maschile e rappresentata dagli Antici-Mattei, affini per successione femminile. Ebbe il ducato di Giove e di Paganica, [...] ebbero anche spesso l'appellativo "de Papa", donde le ricordate diverse opinioni sull'origine dei Mattei. Da quel patronimico divenuto antonomastico attraverso tutti i discendenti di Gregorio IX è forse derivato il cognome Mattei. A convalidare tale ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Cortese, che fu notaio e che nel 1457 ottenne la cittadinanza di Modena. Usato dal C. e dal fratello come patronimico, alla loro morte fu assunto dai discendenti come un vero e proprio cognome, come attestano i libri battesimali della parrocchia di ...
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SCHIATTA
Alma Poloni
– Famiglia mercantile lucchese, fiorita tra il XIII e il XV secolo, discendente da uno Schiatta di Dono vissuto nella prima metà del Duecento.
Contrariamente a quanto sostenuto [...] attivi nella città toscana altri personaggi ancora, anche di discreto rilievo economico e sociale, indicati con il patronimico Schiacte, ‘di Schiatta’, che non sono tuttavia riconducibili a nessuna delle due famiglie principali.
Schiatta di Dono ...
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FOGLIANO (da Foliano), Bertolino (Bartolino) da
Corrado Corradini
Figlio di Ugolino (II), nacque intorno alla metà del sec. XIII dalla illustre e potente famiglia reggiana; fu fratello di Niccolò e [...] Bartolomeo da Fogliano fu capitano del Popolo a Gubbio nel secondo semestre del 1301. Dato che le fonti non indicano i patronimici, è per noi impossibile dire se tali notizie si riferiscano al F. o ad altro dei suoi quasi omonimi contemporanei.
Nel ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.