CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] dei suoi figli, Marcantonio (Girolami, 1941, pp. 108 s.). Probabilmente si tratta di un'errata trascrizione del patronimico de' Mucci, divenuta poi usuale.
Come data di nascita, il 1467 appare più verosimile delle date proposte dubitativamente ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] , avvertiva già l'equivoco sorto dalla estensione a un insieme assai vasto di artisti dei nomi Cosma o Cosmatus e del patronimico Cosmati, ricorrenti bensì con notevole frequenza, ma all'interno di due sole e affatto distinte famiglie di essi. Se, d ...
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ROLANDO (Rolandus/Orlandus Guamignani/Guarmignani) da Lucca
Sara Menzinger
ROLANDO (Rolandus/Orlandus Guamignani/Guarmignani) da Lucca. – Autore del più antico trattato di diritto pubblico prodotto [...] Rolandus Guamignani iudex, presente nella documentazione lucchese in più di ottanta occasioni a partire dal 1153.
Il patronimico attesta la discendenza di Rolando e dei suoi quattro fratelli (Ildebrandus, Guidoctus, Guamignanus e Ronciliatus) da ...
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TORON (Τόρων)
P. Moreno
Figlio di Apellion, scultore di Argo, attivo nella seconda metà del III sec. a. C. a Trezene.
Il nome, raro, allude forse all'origine artigiana dello scultore, significando un [...] sec. a. C. (I. G., iv, 772). Ad Epidauro si sono trovate altre tre iscrizioni con la sola firma di T., il medesimo patronimico e l'etnico argivo ma il dato epigrafico suggerisce qui datazioni diverse: per una il Il sec. a. C. (I. G., iv2, 698), per ...
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SORANZO, Pietro
Andrea Pelizza
– Figlio del senatore Lorenzo e nipote di Nicolò, a sua volta senatore, pronipote di Giovanni (doge 1312-28), nacque in data imprecisata tra il primo e il secondo decennio [...] terzo quarto del XIV secolo, che il completo o parziale silenzio delle carte pubbliche e private circa il patronimico o altri fattori identificativi non sempre consente (né ha consentito ai principali genealogisti: Marco Barbaro, Girolamo Alessandro ...
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BERTI, Bellincione
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Personaggio tanto famoso quanto poco biograficamente ricostruibile. Ricordato da Dante in due luoghi del Paradiso (XV, 112; XVI, 99), è scelto a mo' d'esempio di nobile cittadino [...] nel 1272), dovrebbe essere collocata intorno alla metà del sec. XII.
Propriamente il B. doveva essere la fissazione di un patronimico "di Berto": ma il fatto che Dante dica "Bellincion Berti" fa pensare che "Berti" fosse inteso come una qualche forma ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di una Caterina "Benincasa",quasi che fosse questo il suo nome di casato, laddove si tratta solo di un patronimico, non ancora divenuto cognome: e pertanto dobbiamo più correttamente chiamarla Caterina di Iacopo di Benincasa. L'altra questione ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] Domenico (v. la voce in questo Dizionario), fu anch’egli pittore e architetto, nonché incisore, e assunse come lui il patronimico Tibaldi quale cognome.
La formazione, avvenuta a Bologna e forse a Roma, si svolse all’insegna del classicismo di marca ...
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ONESTI, Guido
Antonio Montefusco
ONESTI, Guido (Guido del Duca). – Nacque intorno al 1170 da Giovanni Duca, verosimilmente figlio di Giovanni Onesti.
L’appellativo ‘del Duca’ (in alternanza con ‘Duca’), [...] Carrari («Guido nato di Duca figlio di Giovanni Onesti»; 2009, p. 210 ) è inutile ai fini dell’individuazione del padre (il giusto patronimico è già in due documenti del 1195 [Amaducci, 1902, p. 209] e del 1199 [Casini, 1894, p. 22, n. 2]) poiché ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] Lorenzo a Vigliano, in comune di Barberino Valdelsa, da un Bartolomeo di Giovanni di Carlo di Cocco: con tale patronimico il pittore è infatti citato in vari documenti, pubblicati dallo stesso Milanesi e dai commentatori fiorentini del Vasari (1851 ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.