SOPATROS (Σώπατρος)
M. Zuffa
1°. - Scultore figlio di Theodoros, di Demetriade operante intorno al 200 a. C., conosciuto per due firme su basi di Delfi, una per la statua di Pasichon sacerdotessa di [...] per statua ignota. Quasi certamente si riferisce a lui la firma mutila, pure su base delfica con la terminazione del nome e la prima lettera del patronimico, giacché l'unico artista cui potrebbe riferirsi, S. di Tebe, suole far seguire al nome il ...
Leggi Tutto
PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] Bassini, come di recente appurato dalle indagini d’archivio (Goi, 1998, p. 610).
Gli studi inducono a relegare a patronimico o toponimico la denominazione Pilacorte (o Piracurte), attestata già nel 1414 (F. Bianchi - E. Agustoni, I Casella di Carona ...
Leggi Tutto
LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] una bottega di stoffe, ereditata dal padre negli ultimi anni del Quattrocento, insieme con il soprannome o forse patronimico "dello Stricca" o "della Stricca", probabile variazione comica sul cognome. L'esercizio non era troppo fiorente, almeno a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] nella Vita Gregorii, e uno dedicato a S. Demetrio, come testimonia Anastasio Bibliotecario; il soprannome "Hymmonides" parrebbe un patronimico. Nulla sappiamo dell'anno della sua nascita; se, come è stato ipotizzato, egli fosse da identificare con un ...
Leggi Tutto
PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] della basilica di S. Petronio a Bologna, commissionatigli nel 1393.
Il 4 marzo di quell’anno è nominato, senza patronimico, in un documento attestante il pagamento di 15 soldi bolognesi al pittore Jacopo di Paolo, incaricato di eseguire «in cartis ...
Leggi Tutto
STRABAX (Στράβαξ)
P. Moreno
2°. - Scultore greco attivo ad Atene nel I sec. a. C.
È noto dalla firma su una base di marmo dell'Imetto, rinvenuta sul lato meridionale dell'Acropoli. La base sosteneva [...] Euarchos; e tracce degli attacchi, mostrano che il piede destro era portante, il sinistro arretrato. Manca l'indicazione del patronimico e dell'etnico dell'artista, che era forse ateniese. I caratteri epigrafici sono della prima età romana, forse del ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] , in laguna; a Venezia intraprese la professione di pittore e nel 1593 era iscritto alla debita fraglia (col solo patronimico: "Francesco quondam Pompeo": Pignatti, 1965; Favaro, 1975). Il 24 marzo 1594, negli ultimi tempi del suo soggiorno veneziano ...
Leggi Tutto
ROSSONI (Rosoni), Dino
Riccardo Parmeggiani
ROSSONI (Rosoni), Dino (Dino del Mugello). – Nacque forse a Firenze attorno al 1253, figlio del notaio Iacopo di Bencivenni. Le fonti non ci restituiscono [...] attestazione consolidatasi nell’uso storiografico; con riferimento alle fonti, sembra doversi preferire Rosoni, quale genitivo patronimico dell’ipotetico Rotzo, capostitipe della famiglia. Questa proveniva dal Mugello, verosimilmente dal piviere di ...
Leggi Tutto
PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] erma-ritratto in pentelico, ora conservata nei Musei Vaticani (Sala delle Muse) che reca iscritto il nome di P. seguito dal patronimico ed etnico e dal famoso motto a lui attribuito: μελέτη πᾶν. Il ritratto dell'erma vaticana indica la datazione dell ...
Leggi Tutto
SALUTATI, Lino Coluccio di Piero
Enrico Carrara
Umanista nato a Stignano in Valdinivole il 16 febbraio 1331, morto a Firenze il 4 maggio 1406. Di pochi mesi, fu tratto per le vie dell'esilio a raggiungere [...] rifugio nella Bologna dei Pepoli. Fu avviato agli studî giuridici, inameni a lui che era "pierius" (così foggiò il suo patronimico: figlio di Pietro, e devoto alle Pieridi, le Muse); ma, essendo rimasto assai presto (1340?) orfano del padre, s ...
Leggi Tutto
patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.