ASSTRAGALOS (᾿Ασστράγαλος)
L. Guerrini
Supposto scultore ateniese, degli inizî dell'èra volgare, della corrente neo-attica. Queste notizie si sono dedotte dal fatto che, nei pressi di Roma, si è trovata [...] un'iscrizione recante il nome di A. seguito dal patronimico Nestore. Ciò ha fatto ritenere che si trattasse dello stesso Nestore padre dello scultore Apollonios e quindi A., come fratello di Apollonios, veniva ritenuto scultore ateniese e neo-attico. ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] casato di origine aretina; il nome di famiglia e il patronimico non compaiono mai nei manoscritti musicali, ove egli è indicato con una vasta gamma di appellativi (dall'essenziale Franciscus, all'onnicomprensivo magister Franciscus cecushorghanista ...
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DIONYSIKLES (Διονυσικλῆς)
L. Guerrini
Scultore di Mileto, figlio di Attinos, della seconda metà III-inizio II sec. a. C., noto da Pausania (vi, 17, 1) come autore della statua del pugile Damokrates, [...] , a Mileto: concordemente queste firme si attribuiscono al D. citato dalle due fonti. Il nome di D. completo di patronimico appare anche inciso su una tavola proveniente dai pressi del teatro di Mileto, con un elenco di nomi di contribuenti. Il ...
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HERODOROS (῾Ηρόδωρος)
M. B. Marzani
1°. - Scultore ateniese, figlio di Sthennis, vissuto alla fine del IV, inizî del III secolo.
Come suo padre lavorò per l'Anfiareion di Oropos: qui fu trovata infatti [...] solo il nome di H.; tale iscrizione fu completata da M. Holleaux (Bull. Corr. Hell., xvi, p. 471 ss.) con il patronimico e il luogo di origine noti attraverso l'iscrizione di Oropos (v. anche herodotos).
Bibl.: E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913 ...
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ZAULI, Giovanni Battista
Maria Gemma Paviolo
Nacque a Faenza il 25 novembre 1743, figlio cadetto del conte Rodolfo Zauli e di Anna Montecuccoli. La famiglia Zauli, documentata dal XIV secolo e anticamente [...] denominata anche Gioli o Zoli, trasse il patronimico dalla Val Zauli nel territorio di Forlimpopoli. Da qui si diramò poi in varie località dell’Emilia Romagna dividendosi in più rami. Un ramo detto dell’Assunta (Paci, 2007, p. 6) si stabilì a Faenza ...
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ANTIOCHOS d'Antiochia (᾿Αντίοχος Δημητρίου ᾿Αντιοχεύς)
P. Orlandini
M. T. Amorelli
Scultore greco, figlio di Demetrios. È stata trovata ad Eleusi una base, che doveva sorreggere una sua opera, con una [...] iscrizione (Inscr. Graec., iii, 417) comprendente il suo nome, il patronimico ed il luogo di origine, che è databile al I sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33) ci ricorda che un artista di nome A. eseguì due statue in marmo, una di Zeus e l'altra ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] p. 145; P. Bonfante, Il diritto al nome commerciale e la concorrenza sleale, ibid., 1908, p. 164; A. Sraffa, Nome patronimico e nome commerciale, ibid., 1909, p. 650; G. Segrè, Azione di spoglio e possesso di diritti con particolare riguardo al nome ...
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DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] colse una morte prematura; di certo non arrivò al 1528, poiché il suo nome non compare tra i vari omonimi, distinti dal patronimico, iscritti quell'anno al Libro d'oro della nobiltà.
Fonti e Bibl.: I. Burchardi Liber notarum, in Rer. Ital. Script., 2 ...
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KENCHRAMOS (Κέγχραμος, Cenchramis)
G. Becatti
Scultore forse ateniese, attivo nella prima metà del IV sec. d. C. È noto da due firme su basi trovate sull'Acropoli, sostenenti statue, delle quali una [...] era un ritratto dedicato ad Atena. Nelle firme mancano il patronimico e l'etnico, ma siccome ambedue recano anche quella del collaboratore Polymnestos, che è ateniese, è probabile che anche K. lo sia. Pare che possa identificarsi con il Cenchramis ...
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SIMADES (Σιμάδης)
C. Saletti
È il nome di un satiro che compare sull'anfora di Phintias del Museo Nazionale di Tarquinia RC 6843, e che in un primo tempo veniva letto erroneamente come Simaitha e attribuito [...] a una baccante. Il nome è patronimico del più comune Simos (v.), ed è testimoniato due volte anche come nome di persona.
Bibl.: Furtwängler-Reichhold, II, p. 169, nota 3, tav. 91; Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 878, s. v.; C. Fränkel, Satyr- und ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.