La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] c. 127r-v (19 febbraio 1401 m.v.). Il decreto disponeva inoltre che quando qualcuno veniva eletto senza specificare il patronimico o altra forma di identificazione, se uno o più altri portavano lo stesso nome e cognome ("unus vel plures habentes ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (da Foliano), Bertolino (Bartolino) da
Corrado Corradini
Figlio di Ugolino (II), nacque intorno alla metà del sec. XIII dalla illustre e potente famiglia reggiana; fu fratello di Niccolò e [...] Bartolomeo da Fogliano fu capitano del Popolo a Gubbio nel secondo semestre del 1301. Dato che le fonti non indicano i patronimici, è per noi impossibile dire se tali notizie si riferiscano al F. o ad altro dei suoi quasi omonimi contemporanei.
Nel ...
Leggi Tutto
BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] mitico o storico. Privo delle nozioni più elementari in materia di storia, ignorava completamente il greco; confondeva cognomi e patronimici; chiamava Pantheon il tempio di Minerva Medica. Se un merito può essere attribuito al B. questo si trova nel ...
Leggi Tutto
Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] la grotta maggiore da un altro piccolo antro loculato a sinistra, leggiamo la firma, questa volta completa di patronimici, dei tre autori del Laocoonte: "Athanodoros figlio di Agesandros, Agesandros figlio di Peonios, Polydoros figlio di Polydoros ...
Leggi Tutto
ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] ) e il Ciolus (Petricciolo, Simonciolo, o sim.) dell'epistola all'amico fiorentino (Ep XII 3). Si aggiungano i cognomi o patronimici: Berti (Alberto, Lamberto, ecc., Pd XV 112 Fucci (da Ridolfuccio, o forse da Fantuccio o altro nome analogo, If XXIV ...
Leggi Tutto
NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] di ipotesi si può supporre che il lapicida che dovette reiscrivere l'epigrafe di Eukles di Rodi abbia confuso come patronimico di N. il nome di uno scultore associato a questi nell'esecuzione della statua del pugile. Ciò, nella supposizione che ...
Leggi Tutto
Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] nella grotta suddetta un grande lavoro di riattamento e di abbellimento), è specialmente importante perché dimostra, mediante i patronimici che essa dà per ognuno dei tre artisti, che la cronologia stabilita dal Blinkenberg per il L. sulla base ...
Leggi Tutto
PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] lo predispose alla maniera più evoluta di Verrocchio.
Pasquino non va confuso con due contemporanei fiorentini suoi omonimi (anche nei patronimici) associati come lui all’Arte dei Maestri di Pietra e Legname: un Pasquino di Matteo del popolo di San ...
Leggi Tutto
Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] di battesimo.
Gli aggiunti sono di vario tipo: un secondo nome, anche se non sempre si distingue chiaramente dal patronimico (dalla formula di paternità Iohannes filius Petri, Iohannes Petri a Iohannes de Petro, Iohanne Petro), variamente indicato a ...
Leggi Tutto
Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] scherzosi, irridenti, ingiuriosi, laudativi, affettivi, idiomatici, fonosimbolici e triviali, e altri derivati da mestieri, etnici, patronimici, matronimici, toponimi, decognominali e altro. L’assegnazione di una forma a un tipo piuttosto che a un ...
Leggi Tutto
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.
patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...