Nome o cognome derivato dal nome del padre per mezzo di un suffisso. Così per es., presso gli antichi Greci, Eacide, Pelide, Atride, cioè «figlio di Eaco, di Peleo, di Atreo». In alcune lingue, in particolare nella lingua russa, il p. (Ivanovič, Ivanovna, rispettivamente «figlio, figlia di Ivan») è parte obbligata del nome. Nelle lingue semitiche, il p. consiste nel nome del padre preceduto dal sostantivo ...
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(da un agg. greco, non attestato, πατρονυμικός "concernente il nome del padre")
Bruno Migliorini
S'indica col termine di patronimico quell'aggiunto al nome di persona che mira a precisarlo indicando la paternità dell'individuo di cui si tratta.
Esso appare frequentemente in sistemi onomastici di varî ... ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] anche il termine eponimo, propriamente «che dà il nome a una città, a una famiglia, a un popolo e simili».
Con patronimia si intende il processo per cui si identifica la persona con il nome del padre ma anche la consuetudine per la quale in certe ...
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PERNŠTEJN
Bedrich Jensovský
. Famiglia nobile boema, i cui membri sono ricordati nella Moravia già verso la fine del sec. XII, anche se con diversi patronimici (quello di Pernštein fu usato generalmente [...] solo dalla seconda metà del sec. XIV). Il fondatore della vera e propria casata di P. fu Guglielmo di P., capitano della regione di Moravia e contemporaneo di Giovanni Hus. Il nipote Giovanni (morto nel ...
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MARIA (tigrè: Māryā)
Enrico Cerulli
Popolazione della Colonia Eritrea, abitante nella media valle dell'Anseba, nel Commissariato regionale di Cheren. I Maria si dividono in due gruppi: i Maria "Rossi" [...] il tigrè e sono musulmani. La loro conversione all'Islām è però recente (metà del sec. XIX) e ancora nei nomi patronimici delle frazioni Maria si nota qualche appellativo cristiano (p. es., ‛Ad Te-Mikā'ēl, frazione dei Maria Rossi).
Secondo le ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] motivi cronologici e per la prestigiosa attività documentata - la bottega di Giovanni Del Chiaro ricordata (senza specifiche di patronimico) da Benedetto Dei attorno al 1470 come in Mercato Nuovo (Romby, 1976).
Lorenzo di Chiaro di Cermino. Fratello ...
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SCOZZESE, TESSUTO
Giovanni Treccani
. I tessuti di lana scozzesi (tartans), caratteristici per il loro disegno, sempre e variamente quadrettato a colori diversi e contrastanti, hanno un'antichissima [...] i clan erano assai più numerosi e prendevano generalmente il nome della famiglia del rispettivo capo; nomi quasi tutti patronimici, perché col patronimico erano di solito designati i capi di famiglia, l'uso del cognome essendo in Scozia di data ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] caselle, 1871, 1, p. 247), ma la scoperta dell'iscrizione dei nomi di entrambi con i rispettivi patronimici nello stesso anno 1530 nella fraglia dei pittori veneziani, fece definitivamente cadere l'ipotesi.
Compare successivamente come testimone in ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] attraverso proprietà che sono tipicamente caratteristiche di qualcuno o di qualcosa.
Gli esempi riferiti più comuni sono i patronimici:Titide per indicare Diomede o Pelide per indicare Achille; o, ancora, autentiche perifrasi: per es., quando Zeus è ...
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Nel 1934 un contadino, lavorando un terreno a nord-est del paese, trovò una statua di guerriero insieme con un busto di donna; gli scavi, subito promossi dalla Soprintendenza alle antichità di Roma, misero [...] , con caratteri proprî delle iscrizioni presabelliche, subpicene, nella quale F. Ribezzo pensa che il nome con i patronimici fosse preceduto dalle parole "immagine sacra", che farebbero pensare a un guerriero eroizzato. La statua, che conserva ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] fra tanta parentela le fonti private e addirittura quelle ufficiali qualche volta siano incorse in errore, specialmente nell'indicazione dei patronimici.
Intorno al 1445 questa famiglia assunse il cognome "de Benedictis" con il quale il C. e i suoi ...
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patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.
patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...