CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] restava subordinata al versamento d'una grossa somma, insostenibile per le sue "essaurite fortune".
Morì a Venezia il 16 maggio 1649.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diVenezia, Avogaria diComun, 55 (Libro d'oro nascite, V), c. 47v; 91 (Libro d'oro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] l’area veneta, spicca quello del patrizioveneziano Pietro Antonio Michiel (1510-1576), che nella sua casa aveva dato vita a un orto ricco di «piante peregrine». Ricordiamo, come curiosità, che a Venezia, città sull’acqua, l’interesse, professionale ...
Leggi Tutto
CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] 21, 23, 25-28, 35 s., 61, 64, 67; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, II, Bari 1931, pp. 46, 54, 58, 60, 62, 70 s., 74 doge N. Contarini. Ricerché sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, p. 49; ...
Leggi Tutto
PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] che svolse l’attività di tipografo a Venezia, erede e successore di un altro libraio- patrizio che già nel 1573 aveva ottenuto (con una conferma definitiva nel 1575) un privilegio di stampa della eccezionale durata di trentacinque anni. Forte di ...
Leggi Tutto
GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] sopra un'antica ara marmorea esistente nel veneto museo Nani, Venezia 1785; e, postume, Dissertazione del conte A. G.O. patrizio osimano intorno al corso dell'antica via Claudia dalla città di Altino sino al fiume Danubio…, Bassano 1789 e Lettera del ...
Leggi Tutto
CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] una ristampa del De Physica auscultatione di Alberto di Sassonia con l'aggiunta delle Quaestiones di Nicoletto Vernia (Venezia 1504). Riguardo all'opera del Nifo, l'autore stesso, dedicandola a Baldassar Miliani, patrizio napoletano, lodò il C., che ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] salita alla dignità di questa carica con Guido di Giovan Battista, e quindi era stata riconosciuta patriziadi Arezzo con decreto 23 III, n. 71), e in copia a Venezia, presso la biblioteca di S. Michele di Murano (cod. 1082). Nell'intenzione del F. ...
Leggi Tutto
ADELKIND, Cornelio (Yiśrā'ēl ben Bārūk)
Anita Mondolfo
Di famiglia ebrea, rifugiatasi dalla nativa Germania a Padova, dove il padre Bārūk fu levita; indi passata a Venezia. Dal 1519 almeno, volse la [...] del Bomberg, a una ambiziosa intrapresa del patrizio Marco Antonio Giustiniani, che fondava una stamperia ebraica perplessi) di Maimonide, in ebraico dall'originale arabo, che forse aveva tentato senza successo di stampare a Venezia. Non ...
Leggi Tutto
BEGGIAMO (Beyamus), Cristoforo
Alfredo Cioni
Nacque a Savigliano intorno al 1430 da Giorgio, di nobile famiglia locale, signora di Sturano, di Demonte, di Beinette e di altri luoghi della Val Padana. [...] : sono dei rotondi (R 114) simili a quelli di una serie adoperata in Venezia dai da Spira, e non molto dissimili da quelli diede motivo al Vernazza e al Novellis di affermare che il patrizio saviglianese fosse stato il compositore materiale della ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...