Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] prender le distanze da chi, come il patrizioveneziano e futuro cardinale G. Contarini, univa fin la possibile partecipazione della Repubblica diVenezia. Il 30 e 31 agosto P. procedeva all'arresto del cardinale Sforza e di C. Colonna (rivelatosi tra ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] tarda e isolata. Alcune sopravvivono infatti solo in una raccolta di canoni approntata nel XII secolo da Ivo di Chartres, mentre altre furono incluse da Andrea Dandolo nella sua cronaca diVenezia, alla metà del XIV secolo. È probabile tuttavia che ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] di così alte pretensioni, mostrando di restar pochissimo satisfatto della mia persona".
Patrizio senza 109, 130; Nunziature diVenezia, X, a cura di A. Stella. Roma 1977, pp. 102, 103 n. 1; N. Leonico, Li tre libri di varie historie... tradotti.... ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] , p. 300.
I terremoti prima del Mille in Italia e nell'area mediterranea, a cura di E. Guidoboni, ivi 1989, p. 610.
D. Rando, Le strutture della Chiesa locale, in Storia diVenezia, I, Origini - Età ducale, Roma 1992, pp. 645-47.
J.N.D. Kelly, The ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] contro i Longobardi e in cambio della nomina di Pipino a patrizio romano, il Ducato di Roma (considerato già appartenente alla Chiesa) avrebbe potuto annettersi la Corsica, la Tuscia longobarda, l’Esarcato, la Venezia, l’Istria, l’Emilia, le città e ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] re fosse riconosciuta un'autorità di livello superiore a quello di re o dipatrizio. Si osservava anche che all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1992, pp. 331-368; P. Engelbert, Papstreisen ins ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] poi ai vescovi delle Gallie: Eterio di Lione, Sereno di Marsiglia, Virgilio di Arles metropolita delle Gallie, Desiderio di Vienne e Siagrio di Autun, Protasio di Aix; e ancora a Stefano, abate di Lerins, al patrizio Arigio già rettore del Patrimonio ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] e dai patrizi Liberio e Cetego, per chiedere a V. di presenziare al concilio oppure di farsi rappresentare . La pittura romana dalle origini all'età bizantina, a cura di A. Donati, Venezia 1998, pp. 298-99. Dictionnaire de théologie catholique, XV, ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] 25; O. Bertolini, Il patrizio Isacio Esarca d'Italia (625-643), in Atti del II Congresso internazionale di Studi sull'Alto Medioevo, pp. 270-71. G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LXXIV, Venezia 1855, s.v., pp. 26-30; ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] , fuggì a Venezia; tuttavia anche Venezia - dove il suo scritto fu sequestrato dagli inquisitori di Stato su richiesta del giovane patrizio che nel 1790 era riuscito a strappare il C. dalle mani dei gendarmi pontifici, la possibilità di tornare a ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...