PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patriziodi Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] della magistratura napoletana al Demanio regio.
Fonti e Bibl.: L. Crasso, Elogii di capitani illustri, Venezia 1663, pp. 273-275; G. Sanvitale, Scelta di azioni egregie operate in guerra da generali soldati italiani nel secolo ultimamente trascorso ...
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ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] . 7, ff. 129v, 130r, 171; Commemoriali, XXV, f. 74v; una sua lettera da Venezia al Patrizio Marc'Antonio Michiel nel museo Correr, Venezia, P. D. 1047, f. 110; G. Berchet, La Repubblica diVenezia e la Persia, Torino 1865, pp. 29-39 e 158-167; a pp ...
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Nella Grecia antica, il governo degli ἄριστοι, i «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. Potente già nel periodo monarchico, in cui affiancò il sovrano distinguendosi per l’ἀρετή, [...] Roma l’a. come classe di governo si identifica con il patriziato (➔ patrizio) e ha quindi formazione e di una burocrazia statale, non più legata da vincoli di fedeltà personale al sovrano. Permangono alcuni organismi statali ‘aristocratici’ (Venezia ...
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(croato Korčula) Isola della Dalmazia (272,6 km2 con 18.000 ab. circa), terza per estensione dopo Brazza e Lesina. Fa parte della Croazia. Capoluogo Curzola. È costituita da un’anticlinale di calcare [...] 13° sec. fu contesa fra Narentani, Magiari e Veneziani, rimanendo feudo del patrizio veneto Marsilio Zorzi e dei suoi discendenti fino al 1358. Dopo il dominio di Ungheria e Bosnia, tornò a Venezia dal 1420 al 1797. Passò poi all’Austria, al Regno d ...
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Doge diVenezia (m. 832 circa). Tribuno di Malamocco, fu eletto (804) da un gruppo di esuli residenti a Treviso, in quanto esponente della politica filo-carolingia. Nell'intento di consolidare il potere, [...] il suo atteggiamento, favorevole all'impero franco, quando Venezia si vide minacciata da una flotta bizantina, al comando del patrizio Niceta: fu allora costretto a cercare una via di compromesso tra l'influenza bizantina e quella carolingia; deposto ...
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. Famiglia originaria del contado pistoiese (da Agliana o dal Pantano). Chi diede il nome alla casata fu Cancelliero che, arricchitosi facendo il banchiere, ebbe parte notevole negli affari del comune [...] XXXII, 63). Sua moglie, figlia di Lippo Vergiolesi, pare debba identificarsi con patrizio fiorentino. Arturo Ganucci Cancellieri (1867-1936) resse onorevolmente il Comune di Pistoia per molti anni.
Bibl.: Scipione Ammirato, Hist. d. fam. C., Venezia ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] con il cognome e i beni dei V., passarono per testamento di Clemente Vitelli, ultimo di sua stirpe, nei figli di una sua sorella, Isabella, maritata ad Alessandro Rondinelli, patriziodi Firenze (1790).
Bibl.: P. Litta, Famiglie celebri italiane; A ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] , dove, a quanto assicura Giovanni Villani, si occupò anche dell'educazione dei figli di Romeo Querini, un patrizioveneziano con il quale Niccolò conserverà sempre buoni rapporti. I legami con Treviso restarono ben saldi: nel 1276 e poi ancora ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] da parte del patriarca Anatolio venne inviato il diacono Patrizio. Il papa, attraverso di loro, inviò nuove lettere all'una e all' di Bartolomeo Corsini, fu pubblicata a Firenze già nel 1485. Seguì quella di G. Foresto da Brescia, stampata a Venezia ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] alla Creazione di Adamo in S. Marco a Venezia, si veda l'illustrazione dello Scivias, tav. 5, e le a. alate di Pietro e o da elementi naturali, esse sono, come quelle del Purgatorio di s. Patrizio a Todi, delle gesticulées (Le Goff, 1985, pp. 127 ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...