Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] tarda e isolata. Alcune sopravvivono infatti solo in una raccolta di canoni approntata nel XII secolo da Ivo di Chartres, mentre altre furono incluse da Andrea Dandolo nella sua cronaca diVenezia, alla metà del XIV secolo. È probabile tuttavia che ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] feudi sembra animato dalla convinzione, vischiosamente sopravvissuta al reale volgersi del patriziato agli investimenti fondiari, che la grandezza diVenezia continui ad identificarsi colla tenuta della sua egemonia marittima.
Certo il provveditorato ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] su Marino Zorzi, un patrizio conosciuto più per le virtù morali e per la singolare devozione religiosa - tanto da essere chiamato "il santo" - che per il cursus honorum e i meriti politici.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Misc. codd., I, St ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] dalla politica attiva.
"È un senatore d'anni 70 (così di lui, attorno al 1660, in un'anonima panoramica sul patriziatoveneziano], riputato uguale ai primi savii grandi quando stava sulla riga di essi; ma ora si è ritirato dal maneggio, né vuol ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] contano a palazzo ducale che il G. motiva la propria permanenza a Venezia; ed è all'insegna della causa della liberazione paterna che si presenta all'ambasciatore di Spagna e ai patrizi più influenti. A vuoto, comunque, i suoi tentativi in tal senso ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] e L. Arnaldi, in Orazioni, elogi e vite scritte da letterati veneti patrizi in lode di dogi…, Venezia 1796, pp. 235-319; F. Scarselli, Nella elezione a doge diVenezia del serenissimo principe M. F., Bologna [1762]; D. Michelessi, Laudatio in funere ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] F. si segnalò in più occasioni come risoluto assertore della politica giurisdizionalista diVenezia. Le sue posizioni non erano sostanzialmente dissimili da quelle dipatrizi moderati come Paolo Paruta o Giacomo Foscarini; lo erano però nella forma ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] 1834, p. 178; V, ibid. 1842, pp. 19, 642; VI, ibid. 1853, p. 60; A. Segre, Emanuele Filiberto e la Repubblica diVenezia (1545-1580), Venezia 1901, pp. 65 s., 224 s., 228-306, 311; H. Courteault, Les mésaventures d'un ambassadeur vénitien à la fin du ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] - riversarono i loro voti sul C., che venne eletto doge diVenezia il 4 genn. 1625.
In queste elezioni si annidavano i prodromi degli avvenimenti che avrebbero sconvolto il patriziatoveneziano negli anni successivi e che avrebbero visto il C. e i ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] e sorridere, come dimostrano i suoi gustosi schizzi dipatrizi che l'accostano per strada facendogli "intender", a il "procuratore" appioppato al C.); R. Gallo, La chiesa di S. Benedetto, in Riv.... diVenezia, VII (1928), pp. 115, 121; G. Damerini, ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...