CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] ; ebbe modo inoltre di frequentare Luigi Alamanni, ospite del fratello Carlo, quando dovette riparare a Venezia perché compromesso in una congiura antimedicea (1522).
L'attività letteraria non distolse tuttavia il giovane patrizio dalla vita pubblica ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] verso il ceto sociale cui apparteneva - il patriziatoveneziano - la vita dell'umanista reca il segno pirati, ed unico conforto il B. poté trarre soltanto dalla raccolta di iscrizioni antiche. Ma il peggio venne quando il segretario gli rese ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] Tarcisio ruvido e impetuoso, un vecchio patrizio alcoolizzato mezzo russo e mezzo veneziano.
Meglio adeguata alla piena disposizione del B. nella sua ansiosa ricerca di libertà e armonia spirituale, La memoria di Stefano, riprendendo l'antico testo ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] patriziatodi Ascoli Piceno; della madre non si hanno notizie.
Compiuti i suoi studi con Enoc d'Ascoli, il B. svolse attività di precettore presso ricche famiglie di Gellii Noctium Atticarum commentaria fu stampataa Venezia nel 1517. Non si conoscono ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] "Romanus" ma nella dedicatoria dell'edizione delle Epistolae familiares di Francesco Petrarca (1492) al patrizioveneziano Domenico Bollani, il M. rivela inaspettatamente "Ego non solum Aretii sed in vico intimo civitatis illius qui hortus vulgo ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] dallo Spessot), per sé e per i nipoti, il titolo dipatrizio romano. Morì a Cervignano il 12 ag. 1755 e fu pp. 264-66; G. Valentinelli,Bibl. del Friuli, Venezia 1861, p. 250; F. Di Manzano,Cenni biogr. dei letterati ed artisti friulani, Udine 1885 ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] quali della Poesia et della vita dell'Ariosto... si tratta, Venezia 1554 (esemplare con note mss. dell'A. posseduto da 422, 425, 730; O Zenatti, F. Patrizio, O. A., T. Tasso, Verona 1895; A. Belloni, Di un altro inspiratore del Tasso, in Giorn. stor. ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] piuttosto sul fatto che il trasferimento del discorso scientifico su una scena aperta (sia questa la sala di un palazzo patrizioveneziano o la «villa» magalottiana, o la «corte» malpighiana, ecc.) si adatta perfettamente a quella procedura - tipica ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] I (il brano contenente quel quadro è stato pubblicato in appendice al volume di G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneziano all' inizio del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 311-2), e, per i problemi dell'economia veneziana ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Niccolò Cusano, il De ortu et auctoritate imperii romani di Enea Silvio Piccolomini e i due scritti di Francesco Patrizi, incarichi istituzionali e politici. L’edizione diVenezia e quella di Bruxelles sono entrambe corredate dalle aggiunte ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...