CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] patrizio veneto, intorno alla fondazione del Regio Monastero di S. Francesco delli Scarioni della Reale città di in Revue des études ital., VI (1959), pp. 197-210; A. Bosisio, Lettere venez. di G. B. C., in Prato. Storia e arte, XII (1971), 30-31, ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] ed altri rami di economia campestre, Venezia 1808, I, pp. 279-283; II, p. 142; M. Ugoni Del Bene, Cenni biogr. sopra B. D., in Comment. dell'Ateneo di Brescia pel 1826, Brescia 1826, pp. 18 ss.; In morte di B. D., patrizio veronese, prose e ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] nome è l'editio princeps delle Institutiones grammaticae di Prisciano stampata a Venezia da Vindelino da Spira nel 1470 e poi nella traduzione di Lorenzo Valla, alle quali premise una dedica al patrizio veneto Nicolò Donato.
L'opera di maggiore ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] il titolo Amori de Ioan Francesco Carazolo patrizio neapolitano, consta di 220 componimenti - 202 sonetti, 13 canzoni e della canzone, Venezia 1678, pp. 99 ss.; M. Crescimbeni, Commentari all'istoria della volgar poesia, IV, 1-2, Venezia 1730, p. 134 ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] in casa del patrizio veneto A. Dolfin, reggitore di Verona, il quale, terminata la magistratura, lo condusse con sé a Venezia per l'istruzione del figlio. Tra Venezia e Padova il L. approfondì studi di scienze naturali, fisica e chimica, di cui vi è ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] Giustiniano II il quale inviò nell'Esarcato il patrizio Teodoro, stratego di Sicilia, che prese prigionieri G., Felice 77, 80, 154, 167, 170 s.; Storia di Ravenna, II, 1-2, a cura di A. Carile, Venezia 1991-92, ad indices, s.v.Ioannicio, Johannicis, ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] Gianfrancesco Loredan, che era solito ragguagliare, quando si assentava da Venezia, sui più importanti "successi" di cui fosse a conoscenza; è il C., ad es., ad annunciare al patrizio, allora a Vigodarzere, il licenziamento del Wallenstein del luglio ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] formazione. Così infatti ricorda lo stesso Trapezunzio che, in una breve nota autobiografica, fa menzione di come per volontà del patrizioveneziano fosse passato nella casa "cl. Physici Nicolai de Leonardis" cambiando sia abitazione sia maestro. Al ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] , e il proposito di comporre un poema celebrativo dell'imperatore espresso nel libro III, canto V, vv. 473-488, bilanciano la posizione decisamente filofrancese fino ad allora diffusa nel poema. A Venezia il L. si legò al patrizio Gerolamo Emo, a ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] ambasciatore veneziano Cristoforo Cappello, che la definì "una conversion a Cesare bellissima" (Venezia, . Barni, Le lettere di A. Alciati giureconsulto, Firenze 1953, pp. 112, 226;F. Arese, Elenchi dei magistrati Patrizidi Milano dal 1535 al ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...