Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] del glorioso martire Mercurio, e dopo di lui Gioviano il patrizio fu intronizzato e durante il suo regno Fiaccadori, L’Etiopia, Venezia e l’Europa, in Nigra sum sed formosa. Sacro e bellezza dell’Etiopia cristiana (catal.), a cura di G. Barbieri, ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di Beccaria e di Lagrange a Venezia, e funzionando come collegamento dell'Italia, da una parte, con l'oriente di civile conversazione diventa battibecco. Questo ribasso dal salone patrizio alla piazzetta provinciale non deve però far dimenticare ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] scriveva il Principe, un patrizio veneto giorno per giorno prendeva nota del suo amore di Dio; si chiamava Paolo del Doni, Venezia 1551, pp. 62-62v: «Sacra Scrittura et Spirituali».
[5] G. CARDUCCI, Il libro delle prefazioni; Città di Castello, S. ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] patrizio fiorentino" (un suo antenato sarebbe stato "squittinato", nel 1381, per la "somma dignità" di -536; F. Nomi, Ilcatorcio d'Anghiari, II, Venezia 1843, p. 148; F. Baldimicci, Vita di... Bernini, a cura di S. Samek Ludovici, Milano 1948, p. 29; ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] ), per trasferirsi a Bergamo. Qui fu dapprima accolto nella cerchia del patrizioveneziano Luigi Donato, letterato e teologo, vescovo della città, ma nel 1470 con l'appoggio di Bartolomeo Colleoni ottenne dal Comune una nuova cattedra col compenso ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] in Orientem et Africam coruscante…, composta intorno al 1460 (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Fondo antico latino [Zanetti], 1450, e soprattutto Baldo di Venturuccio, padre di Maddalena, ricco mercante patrizio personalmente legato a Niccolò ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] patrizio veneto Giovanni Comer è l'Ambrosiano E 127 sup.); della parte avuta nella lettura e nella diffusione del manoscritto di (una lettera di A. Giuliano al B.). Con Guarino, R. Sabbadini, Epistolario di Guarino Veronese, I, Venezia 1915; III, ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Liegi 1764), dopo che fu tramontata l’ipotesi di pubblicarle a Venezia o a Lucca, dove le maglie della censura come più efficace strumento di rinnovamento, a fronte di repubbliche legate alla tradizione del sistema patrizio. Affermava inoltre la sua ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] a cura di F. Mocchetti, col titolo Opere del cavaliere Carlo Castone conte della Torre di Rezzonico, patrizio comasco. Nel ed. del Viaggio in Inghilterra, Venezia 1824; C. Cantù, in E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri, Venezia 1824, I, pp. 244 ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] insignita della cittadinanza fiorentina (1651), del patriziatodi Arezzo (1756) e di Firenze (1782). Il G. studiò nella . intorno a Marcellino, vescovo di Arezzo, in Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, XLVII, Venezia 1752, pp. 163 ss.; ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...