CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] a Guillaume-Pellissier, vescovo di Montpellier e ambasciatore francese a Venezia: all'interno di un modulo retorico tipico della De immortalitate animorum oratio, dedicata a Vittore Celestino patrizio lucchese, scritta in Lucca e rivista a Losanna; ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] aristocrazia di banco e di bottega, niente meno orgogliosa della patrizia. Il senno forse consiste non nell'abolire il patriziato, il generale V. Colli egli venne inviato a Venezia in qualità di commissario regio, per offrire tutte quelle garanzie ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ampie sono a Pisa, Bibl. universitaria, ms. 684, e a Bologna, Bibl. del Collegio di Spagna, ms. 236). Di essi, centocinquanta vennero pubblicati nel 1508a Venezia, presso Bern. Benalio. Seguì una stampa a Pavia per Iacopo da Borgofranco nel 1512, cui ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] tramite il succedersi dei patrizi a ciò preposti, "scrivasi la sua istoria e con filo non interrotto compaia al mondo il registro delle" sue gesta "e la regola del suo governo". Ciò nella presunzione la storia diVenezia costituisca un patrimonio ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...]
232. A. Da Mosto, I bravi diVenezia, p. 16.
233. Clemente XIII, papa dal 1758 al 1769, apparteneva a famiglia originaria di Como, ascritta al patriziato veneto nel 1687, durante la guerra di Morea: i Rezzonico, commercianti in metalli, ottennero ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] studio e con più critico esame [...] una storia generale di tutte le chiese diVenezia preservando alla città quell'avanzo di documenti che, senza il benemerito aiuto di questo patrizio, avrebbero corso il destino" della dispersione e dell'oblio ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , Giacomo Nani, era intento a redigere un Saggio politico del corpo aristocratico della Repubblica diVenezia, in cui tentava di sezionare il patriziatoveneziano in base a due criteri, le "varie situazioni e ricchezze" e il "costume morale". Da ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] della trasmissione della qualità dipatrizio, che vale a dire del diritto di far parte del maggior consiglio cf. Victor Crescenzi, Esse de Maiori Consilio. Legittimità civile e legittimazione politica nella Repubblica diVenezia (sett. XIII-XVI ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , 1971, pp. 275-310; Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 229-283; Id., Repubblica diVenezia e stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo XVIII ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Quattrocento, e nelle possibilità di guadagno offerte ad un patrizio inviato in Terraferma, in Michael Knapton, La condanna penale di Alvise Querini, ex rettore di Rovereto (1477): solo un'altra smentita del mito diVenezia?, "Atti dell'Accademia ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...