BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] liriche, pp. 160 s.; a Guarino, ed. Sabbadini, Epistolario di Guarino Veronese, II, Venezia 1916, pp. 634 s. con la bibl. preced. e Ferri 285-303; F. Ferri, Il poeta B. e la leggenda di S. Patrizio, in Aurea Parma, II (1913), pp. 101-105 (su Hesp ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] una delle sue idee fisse. Sono anche di questo periodo i giudizi negativi dati su Venezia, di cui egli prevedeva la fine come Stato per essere al servizio di questo o quel patrizio, si ritenevano coperti da immunità e al di sopra della legge. ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] significativa la vivacissima polemica contro di lui del giornale veneziano La Minerva di tendenza giansenistica), né quel del Bembo patrizio venezimo, ma in realtà per por fine, come è detto in una comunicazione degli Inquisitori di Stato, alle ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] , dove, a quanto assicura Giovanni Villani, si occupò anche dell'educazione dei figli di Romeo Querini, un patrizioveneziano con il quale Niccolò conserverà sempre buoni rapporti. I legami con Treviso restarono ben saldi: nel 1276 e poi ancora ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] congiunto contro Bari. L'accordo fu suggellato da una promessa di matrimonio tra Ermengarda, figlia minore di L. II, e il figlio di Basilio, Costantino. Alla fine dell'estate 869 il patrizio greco Niceta si presentò davanti Bari con 400 navi da ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] in qualità di "nuncius" o "commissus" al quale il patrizio affidava l'incarico di comperare terreni. ) allorché recitò una commedia rusticana a Venezia, a palazzo Foscari, in onore di Federico Gonzaga. Anteriore di poco al febbraio 1520 è la stesura ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] a Guillaume-Pellissier, vescovo di Montpellier e ambasciatore francese a Venezia: all'interno di un modulo retorico tipico della De immortalitate animorum oratio, dedicata a Vittore Celestino patrizio lucchese, scritta in Lucca e rivista a Losanna; ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] aristocrazia di banco e di bottega, niente meno orgogliosa della patrizia. Il senno forse consiste non nell'abolire il patriziato, il generale V. Colli egli venne inviato a Venezia in qualità di commissario regio, per offrire tutte quelle garanzie ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] metà del sec. XVI, Bologna 1907; Intorno alla vita e alle opere di U. A., Studi di A. Baldacci, E. De Toni, L. Frati, A. Ghigi, M B. De Toni, Contributo alla conoscenza delle relazioni del patrizioveneziano P. A. Michiel con U. A., Modena 1908. ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] , nel 1725, a virtuoso del governatore dell'Arciducato di Mantova principe Filippo d'Assia-Darmstadt attesta che intorno a quella data il L. si trattenne per qualche tempo a Mantova. Nella dedica al patrizioveneziano G.M. Lin, che correda l'op. III ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...