GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] (Firenze, collezione Longhi), e del Sogno del patrizio Giovanni (Firenze-Settignano, collezione Berenson); mentre la al bivio della Ca' d'oro diVenezia.
Con qualche dubbio si riconduce a G. una serie di dipinti raffiguranti ciascuno un eroe o un ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] costruiti nel 1693 e nel 1697, di 4 e 2 once (cm 12 e 6 di diametro).
Ritornato a Venezia, fondò nel 1684 l'Accademia cosmografica degli Argonauti, la più antica fra quelle di carattere geografico, promossa dal patrizio G. B. Donà e posta sotto ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge diVenezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] dipatrizio imperiale (Pertusi, p. 107) e tre anni dopo anche di quello di archipato (Lazzarini, p. 202).
Lo stato di Da Mosto, I dogi diVenezia con particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, pp. 45 s.; G. Praga, La Chiesa di Roma e i Croati ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] Prima del 1678 soggiornò presso gli oratoriani della Fava diVenezia (S. Maria della Consolazione), viaggio al quale 205-238; Gregorio Barbarigo patrizio veneto vescovo e cardinale nella tarda controriforma (1625-1697), a cura di L. Billanovich - P. ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] a Valdagno (agosto-ottobre 1744). Egli ebbe anche rapporti con Filippo Farsetti, originale figura di ricco e colto patrizioveneziano, esperto di botanica e appassionato collezionista d'arte, per il quale, nel 1763, eseguì un ingegnoso meccanismo ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] d’Italia, in cui è inserito uno scritto del patriziodi Trento Giuseppe Bassetti (capitolo XVI). Ma la Società risale alla primavera 1802: Pilati tornò a Venezia alla ricerca di un buon medico, sperando di fermare la cecità incombente.
Pochi mesi dopo ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] galleria d'arte del patrizio bresciano P. Bragnoli, Brescia 1928; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, A. Pinetti, La provincia di Bergamo, Roma 1931, pp. 208, 455; W. Arslan, Studi sulla pittura del primo Settecento venez.,in La Critica d'arte ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziatoveneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] ritraeva un attento confidente degli Inquisitori di Stato, per gli ambienti facili della città, in una Venezia popolata di perditempo, dipatrizi e non patrizi inclini all'ozio, di stranieri ansiosi di conoscere le curiosità locali. Attività furtiva ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] era imparentato con i Comneni, la famiglia imperiale di Trebisonda spodestata nel 1461 dal sultano turco Maometto II, e attraverso di loro con le principali famiglie patriziediVenezia. Gli scambi di ambasciatori che si erano susseguiti per quasi un ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] in difesa diVenezia, minacciata di sventramenti, e in particolare dei suoi monumenti più insigni fatti oggetto di errati restauri. egli legava all'altro dei rapporti fra patrizi e plebei, impostato sulla base di una differenza razziale fra gli uni e ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...