CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] ad Arruso e Angelo, al patrizioveneziano Alvise Pisani dal Banco. Già nel 1504 e nel 1506 il C. aveva venduto una parte delle decime ereditate dal padre a un'altra famiglia patrizia veneziana, i Malipiero, per un valore di i.gio ducati. Pure la ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] del 1572. Il primo periodo del soggiorno veneziano – durante il quale Persio prestò servizio alle dipendenze del patrizio Giorgio Correr, come precettore del figlio Andrea – fu fecondo dal punto di vista della produzione intellettuale. Oltre a un ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] parche, ne rammenta in alcune Novelle i fasti e i personaggi di maggiore spicco, quali F. Berni e G. Fracastoro. Vi intervenivano, nondimeno, anche G. Dolfin, influente patrizioveneziano, e i nobili veronesi Serego, partigiani dell'imperatore, che ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] autobiografica del notaio di Chioggia Gerardo Dalla Rosa, che si trova nel libro di conti della famiglia patrizia dei Marcello (Atti fra il papa Pio II, il doge diVenezia e il duca di Borgogna Filippo in vista di una crociata contro i Turchi. Il 9 ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] cc. 25, 28, 33v, 51v, 87, 89, 125v, 143v, 221v, 224, 227, 265; Arch. di Stato diVenezia, Miscell. cod., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, cc. 552, 555; Ibid., Ospedali e luoghi pii, b. 132, filza 1, cc. 2 ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] di Vicenza, che, dopo il 1470, tendeva ad affermare un ideale di Repubblica sul modello diVenezia. Nel 1470, ottenne il titolo di fascino della Grecia. Il 29 agosto 1492 con il patrizio Andrea Marcello (a Luigi Marcello indirizzò la silva Marcella) ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] , Venice in the Thirteenth and Fourteenth Centuries, London 1910, p. 330; G. B. Dolfin, IDoffin (Delfino) patrizi veneziani nella storia diVenezia dall'anno 452 al 1910, Milano 1912, pp. 106, 181 s., 300; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizioveneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] della controversia sulle "decime dei morti".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, c. 509; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 926 (=8595): M ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] a un contrasto sorto sulla terapia più opportuna per curare il patrizio G. Lando.
Sempre in merito a questa vicenda, intorno al II, pp. 311-316; G. Casoni, La peste diVenezia nel 1630, Venezia 1830, passim; A. Corradi, Annali delle epidemie occorse ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] di sé nel Seder Ma´amadot (1564). Questa notizia evidenzia la sua appartenenza al ceto popolare e non certo a quello patrizio P.C. Ioly Zorattini, Il "Mif'aloth Elohim" di Isaac Abravanel e il Sant'Uffizio diVenezia, in Italia, I (1976), pp. 54-69; ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...