DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] quale l'abate Andrea Tosi, esule dalla Repubblica diVenezia per avervi difeso la legittimità dei beni ecclesiastici, una commissione straordinaria per la tutela dell'ordine, composta da cinque patrizi - tra i quali il D. - e cinque borghesi. Il ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] firmato e datato 1357 (Venezia, Gallerie dell'Accademia), proveniente dall'altare maggiore della chiesa veneziana di S. Antonio Abate, che un'iscrizione dichiara essere stato commissionato dal patrizio Domenico Lion (si riferisce probabilmente ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] di entrambe le leggende; suggerisce peraltro indirettamente la possibilità, comune alla carriera di molti patrizi pp. 133, 199; I libri commemoriali della Repubblica diVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, pp. 143, 294, 295; III, ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] della moglie, divenissero eredi i figli del fratello Giambattista.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Misc. codd., I, St. ven. 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, II, c. 468; III, c. 552; Ibid., Ospedali e luoghi pii, bb ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] le nozze della figlia del G., Marianna, col patrizio Giovanni Almorò Tiepolo (per la stessa occasione anche un figlio del G., Andrea, pubblicò il poemetto Il trionfo di Imeneo, presso l'editore veneziano Antonio Zatta). Ai primi dell'Ottocento il ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] critico - inusitato in un patrizio filocuriale - all'"abuso" e al "disordine" romani in fatto di "benefici di cura o di residenza", troppo spesso gravati "di pensioni intollerabli"; opportuno, suggerisce, che Venezia, data la "somma... rilevantissima ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...]
È la prima notizia sulla tipografia che il patrizioveneziano Marco Antonio Bragadin porrà in attività nel 1545, possedute dal British Museum.
Fonti e Bibl.: Arch. Stato diVenezia, Notariato di Collegio, 23 apr. 1515; 27 maggio 1515; 16 giugno ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] . 1853, p. 823; P. Litta, Cenni ad alcuni distinti uomini della veneta patrizio famiglia Corraria, Venezia 1841; E. A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, pp. 166 ss.; M. Foscarini, Della letteratura veneziana ed altri scritti ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] della Chiesa orientale con la latina, scriveva di essere stato sollecitato a comporre l'opera da parecchi, tanto greci come latini, e particolarmente dal D. e da Marin Faliero, patrizioveneziano: l'occasione d'incontro potrebbe essere sorta proprio ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] , 786h, 788g, 789h, 824m, 827, 860a, 1123c), e il codice contenente le opere di Virgilio con il commento di Servio (Lat. 7939A.), appartenuto al patrizioveneziano Leonardo Sanuto, responsabile anche della scrittura. Il G., che qui lavorò insieme con ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...