DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] , Gabriele Salvago patrizio genovese. Sue lettere, in Atti d. Soc. lig. di st. patria di M. Brunetti-E. Vitale, Venezia-Roma 1963, ad Indicem; Nunziature di Napoli, III, a cura di M. Bettoni, Roma 1970, ad Indicem; Nunziature diVenezia, IX, a cura di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] e questo corrisponde, come si vedrà, col suo impegno civile e religioso. Stupisce che un patrizioveneziano possedesse non solo gli statuti diVenezia e quelli delle maggiori città del Dominio, ma due edizioni delle Pandette e le Istituzioni ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] le prime traduzioni latine di opere greche, la Vita di Alessandro di Plutarco e la Calunnia di Luciano, quest'ultima già inviata da Costantinopoli al patrizio veneto Giovanni Quirini. Il G. rimase qualche tempo a Venezia, dove insegnò privatamente a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 'ultima parte l'Apologia registra tutti gli argomenti che avevano creato il "mito" diVenezia, risolvendosi nella lode della classe patrizia veneziana, erede delle "reliquiae nobilitatis Italiae" sfuggite ai massacri barbarici (teste Cassiodoro, Var ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , deluso e ferito, si volge a Luigi XII alleandosi con lui ai primi di novembre. Col che, agli occhi diVenezia, s'appalesa traditore a pieno titolo. E sarcastico il patrizio Nicolò Foscarini osserva che F. non dispone del "conseio de niuno se non ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] 1983, p. 253; A. Foscari-M. Tafuri, L'armonia e i conflitti..., Torino 1983, p. 126 n.; F. Ambrosini, Profilo ... di un patrizio ven...., in Studi venez., n. s., VIII (1984), p. 86; F. Tomizza, Il male viene dal Nord..., Milano 1984, p. 495; M. Firpo ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di Aldo Manuzio al cardinale d'Este in data diVenezia 4 giugno 1580 (cfr. Archivio di Stato di cfr. le repliche di C. Betti (in Arch. di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Confini dello Stato, b.34), S. Belli (ibid.,b.9), F. Patrizi (in Arch. ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ).
La fonte più importante è il quaderno marciano di Marcantonio Michiel, un giovane patrizio amatore e collezionista d'arte, che negli anni 1521 il Doppio ritratto del Museo del Palazzo diVenezia a Roma, col languoroso giovane caratterizzato dalla ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] della cultura figurativa prospettica padovana, è inserito in un arcosolio di marmi colorati insieme al sarcofago con l'epigrafe commemorativa e alle armi del patrizioveneziano. L'austerità severa della decorazione prelude allo stile maturo della ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] stesso anno votò in Maggior Consiglio per la riammissione a Venezia dei gesuiti, posizione maggioritaria nel patriziatoveneziano (per via delle difficoltà della Serenissima nella guerra di Candia), ma forse inattesa nel Loredan. A ogni modo, dal ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...