BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] , gli statuti sinodali ispirati ai decreti del concilio di Trento. L'attività pastorale del B. nei sei d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1851; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, Venezia 1846, IV, p. 423; XIV, ibid. 1858, p. 519; XXI, ibid. 1870, ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] Gateani Marchese di Villabianca patrizio palermitano, etc., I, Palermo 1775, p. 539; G. Ratti, Instruzione di quanto può vedersi di più di Caravaggio: tra Roma e la Sicilia, a cura di V. Abbate, Venezia 2001, pp. 79-84; M.C. Di Natale, Splendori di ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] in casa del patrizio veneto A. Dolfin, reggitore di Verona, il quale, terminata la magistratura, lo condusse con sé a Venezia per l'istruzione del figlio. Tra Venezia e Padova il L. approfondì studi di scienze naturali, fisica e chimica, di cui vi è ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] aprile, in Roma, rappresentò il duca nel corso delle cerimonie occasionate dalla visita al papa di Carlo V. Il 21 riprese il suo viaggio per Venezia, Padova, Milano ove giunse il 12 maggio, tosto ricevuto dalla duchessa Beatrice, fuggita dal Piemonte ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] un così grande numero di confratelli che pochi anni dopo il patrizio G. Staccoli ottenne dal 432, 469; M. Sanuto, I diarii, VII, Venezia 1882, pp. 76, 82, 88, 164; P. Bembo, Lettere, ed. critica a cura di E. Travi, I, (1492-1507), Bologna 1987, ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] d'Italia", Roma 1884, p. 109; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 37; II, ibid. 1901, p. 23; O. Mattirolo, L'opera botanica di Ulisse Aldrovandi, Bologna 1897, pp. 7 ss.; L. Thorndike, A History of magic and experimental ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] rappresentare Una visita a Bedlam in un palazzo patrizio, affidando l’esecuzione a dilettanti – verosimilmente 1880, II, pp. 321 s.; G. Masutto, I maestri di musica italiani del secolo XIX, Venezia 18843, pp. 136 s.; G. Grasselli, Il maestro cav. ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] Giustiniano II il quale inviò nell'Esarcato il patrizio Teodoro, stratego di Sicilia, che prese prigionieri G., Felice 77, 80, 154, 167, 170 s.; Storia di Ravenna, II, 1-2, a cura di A. Carile, Venezia 1991-92, ad indices, s.v.Ioannicio, Johannicis, ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] una ristampa del De Physica auscultatione di Alberto di Sassonia con l'aggiunta delle Quaestiones di Nicoletto Vernia (Venezia 1504). Riguardo all'opera del Nifo, l'autore stesso, dedicandola a Baldassar Miliani, patrizio napoletano, lodò il C., che ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] da Costantinopoli e affidata al patrizio Teodoro; si trattò di una vera e propria incursione per , Dall'età bizantina all'età ottoniana. Territorio, economia e società, a cura di A. Carile, Venezia 1991, p. 311; J. Ferluga, L'esarcato, ibid., pp. 368 ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...