CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] due tragiche esperienze matrimoniali: il primo marito, il patrizio cremonese Ludovico Stanga, era morto subito dopo il matrimonio
Fonti e Bibl.: Serafino da Fermo, Apol. di fra Battista da Crema, Venezia 1541 (pubbl. insieme ad altri scritti dell'A. ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] pensoso liberalismo e interventismo democratico di Lucangelo Bracci Testasecca, il patrizio toscano che aveva preso a Id., Italia fedele. Il mondo di Gobetti, Firenze 1986, pp. 233-252; G. Noventa, Opere complete, IV, Venezia 1987, pp. 303 ss.; S ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] di affrescare alcuni ambienti della villa suburbana in via Nomentana (Storie di Bacco e allegorie) e del Palazzo di piazza Venezia, patrizio.
Nel 1856 Podesti fu convocato dal segretario di Stato, il cardinale Giacomo Antonelli, che lo incaricò di ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] molto obbligato" coll'autorevole patrizio ugonotto che l'aveva messo in contatto con "persona di sapere e giudicio esquisito informandolo dettagliatamente di quanto si sapeva a Venezia, eccezionale centro di confluenza e smistamento di notizie, sulla ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] realizzati a seguito del lascito testamentario del patrizio viterbese Giacomo Nini (morto nel 1605) che Memorie istoriche della chiesa e del convento di Aracoeli, Roma 1736, p. 183; P.A. Orlandi, Abcedario pittorico…, Venezia 1753, p. 369; L. Lanzi, ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] carteggio in gran parte da ricostruire. Pur ricordandolo come il migliore degli amici fiorentini, il patrizioveneziano non ebbe, tuttavia, il coraggio di palesare a chiare lettere al "gentilissimo Gagliano" il suo personale pensiero sul Savonarola ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] di esse è nella Il edizione dell'Archivio della Regia Giurisdizione di B. Chioccarello (1 ediz. Venezia [ma Napoli] 1721, in compendio di della Real Basilica di S. Niccolò di Bari. Publicata da D. Giovanni Kyurlia Patrizio Barese..., apparsa postuma ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] presso quello Studio, la sua preparazione. Un autorevole patrizioveneziano, Pietro Basadonna, cui erano piaciuti dei suoi versi del C. a G. Persico, in Lettere inedite di autori di chiara fama..., a cura di G. Della Lucia, Udine 1838, pp. 25-43 ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] 1634 fu nominato legato di Ferrara, dove ebbe ancora occasione di trattare con Venezia e con la Francia quale A. Marliani, patrizio genovese e suo antico compagno di studi a Roma. Questi iniziò, dietro suo ordine, la costruzione di un nuovo edificio ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] da adottarsi durante le cure, il trattato iasoliniano è poco originale, dipendendo soprattutto dal De thermis di A. Bacci (Venezia, V. Valgrisi, 1571) e dal De medicatis aquis di G. Falloppia (ibid., G. Ziletti, 1564).
In questi anni lo J. non cessò ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...