GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] realizzati a seguito del lascito testamentario del patrizio viterbese Giacomo Nini (morto nel 1605) che Memorie istoriche della chiesa e del convento di Aracoeli, Roma 1736, p. 183; P.A. Orlandi, Abcedario pittorico…, Venezia 1753, p. 369; L. Lanzi, ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] D. ricevette venti pagamenti per una coppia di cassoni (oggi perduti) dipinti per il patrizio fiorentino Marco Parenti; e tra il 9 , IV (1934), pp. 145-200; A. Busuioceanu, Una nuova Madonna di D. Veneziano, in L'Arte, VIII (1937), pp. 1-13; R. W. ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] gli interessi del patriziato veronese. Egli stese quindi un piano completo di bonifica delle valli con un «disegno» approvato dall’Accademia di agricoltura il 23 febbraio 1772, poi inviato al magistrato sopra i Beni inculti (Venezia, Museo Correr ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] in piazza Venezia (1842 circa; demolito); nel tratto nuovo del casino dell'Aurora voluto dal principe di Piombino di S. Gioacchino in Prati (1891-98), gli fu affidata la decorazione ad affresco della cappella dell'Irlanda dedicata a S. Patrizio ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] chiesa della Madonna delle Rose a Torre San Patrizio, presso Ascoli Piceno, raffigurante la Madonna col Bambino , pp. 156-164; Carlo Crivelli e i crivelleschi (catal.), a cura di P. Zampetti, Venezia 1961, pp. 152-162; L. Dania, La pittura a Fermo e ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] polittico-armadio per reliquie per l’altare del patrizio Luca Bunić nella chiesa di S. Francesco (Samostan Male Braće).
Il di Raffaello oggi a Oslo, noto anche tramite incisioni di Agostino Veneziano e Marco Dente, ed è la prima di una serie di ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] senatore nel 1278, carica offertagli come patrizio dell'Urbe e non come pontefice. di Casa Orsina, Venezia 1565.
Letteratura critica. - F. Savio, Le tre famiglie Orsini di Monterotondo, di Marino e di Manoppello, Bollettino della R. Società umbra di ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] superiore, ibid. 1822).
A fianco dell'attività di architetto e di urbanista il G. coltivò sempre con competenza e passione gli studi naturalistici, geologici e botanici. Spinto dal patrizioveneziano Iacopo Morosini e dal geologo e soprintendente all ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] cultura.
Il Bartsch menziona quelli del piacentino Vincenzo Sgualdi, abate di Montecassino (B. XIX.67), del cardinale Giovan Battista Zeccadori (B. XIX.68), del patrizio Giovanni Cottunio (B. XIX-71), dei papi Gregorio XV (1621; B. XIX.70) e Urbano ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] nella manipolazione e nell'ibridazione di stili diversi. La chiesa di S. Patrizio in via Boncompagni, realizzata città, Venezia 1995, ad ind.; F. Fabris, L'opera dell'architetto romano A. L. 1856-1928, tesi di laurea, Università degli studi di Roma " ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...