CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] pretorio, dopo di che ebbe la dignità dipatrizio e fu richiamato a corte nel comitato di Teodorico con lettere ). L'ediz. ancora oggi di base è quella del maurino J. Garet, Rotomagi 1679, rist. a Venezia nel 1729e poi sostanzialmente incorporata in ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] una delle sue idee fisse. Sono anche di questo periodo i giudizi negativi dati su Venezia, di cui egli prevedeva la fine come Stato per essere al servizio di questo o quel patrizio, si ritenevano coperti da immunità e al di sopra della legge. ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] congiunto contro Bari. L'accordo fu suggellato da una promessa di matrimonio tra Ermengarda, figlia minore di L. II, e il figlio di Basilio, Costantino. Alla fine dell'estate 869 il patrizio greco Niceta si presentò davanti Bari con 400 navi da ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] aristocrazia di banco e di bottega, niente meno orgogliosa della patrizia. Il senno forse consiste non nell'abolire il patriziato, il generale V. Colli egli venne inviato a Venezia in qualità di commissario regio, per offrire tutte quelle garanzie ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] dedicò alla stesura delle 37 Lettere familiari, pubblicate postume a Venezia nel 1719 ma circolate manoscritte almeno dal 1690. Tra 1677 a Redi (Fermi, 1903, p. 145), egli stesso parla di "cose tutte cominciate per genio, tirate innanzi in sino a un ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] " in quella di "Libertà - Unità", anteponendo la crescita democratica del cittadino alla lotta per Roma e Venezia. Nel '65 cristiana (edita a Firenze), in cui il protagonista, giovane patrizio romano, si schiera con i gladiatori in rivolta contro i ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] irregolari, prima presso il collegio dei nobili di Milano e in seguito a Como, a Venezia e a Siena. Destinato alla carriera affermava che "quelle nazioni sono veramente grandi nelle quali patrizio e militare sono sinonimi". La sua carriera militare ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] di guidare l’avvio delle riforme. Nel gennaio 1848 fu eletto nella deputazione dipatrizi genovesi che tentò, senza successo, di 128-153; A. Codignola, Goffredo Mameli. La vita e gli scritti, I, Venezia 1927, pp. 136, 162 s., 211, 227, 231s., 295 s.;V ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] fatto prigioniero e portato a Venezia. Successivamente gli fu consentito di emigrare in virtù dell'amnistia , Firenze 1828, pp. 286 s.; [C. De Laugier], Fasti e vicende di guerra dei popoli italiani dal 1801 al 1815, VIII, Firenze 1834, pp. 73 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] a tutti i suoi membri. L'attività antiprotestante costituì il terreno di confronto, tra collaborazione e incomprensioni, con Venezia, il cui ceto dirigente, in particolare i patrizi che facevano capo alla Zonta del Consiglio dei Dieci, aveva ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...