BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] formazione delle idee politiche tanto del B. quanto di suo fratello Domenico. Guardarono a Venezia come all'esempio più illustre di un autonomo regime patrizio, solo capace, secondo loro, di controllare le riforme economiche e giuridiche che essi ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] l'oratore veneziano Marco Antonio Venier notò 3 navi cariche di grano siciliano "per conto de luchesi, zoè di domino Martino , Mem. per servire alla storia politica del cardinale Francesco Buonvisi,patrizio lucchese, Lucca 1818, I, pp. 4, 242-246; G ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] pensoso liberalismo e interventismo democratico di Lucangelo Bracci Testasecca, il patrizio toscano che aveva preso a Id., Italia fedele. Il mondo di Gobetti, Firenze 1986, pp. 233-252; G. Noventa, Opere complete, IV, Venezia 1987, pp. 303 ss.; S ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] libertine che si sarebbero collegate con l’averroismo patavino di C. Cremonini e di Galileo, e scoprendo prolifico terreno di coltura tra gli amici del patrizioveneziano G.F. Loredan. Quanto a Sebastiano «del piombo», la svolta religiosa nella ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] Carlo V per il Piemonte, di cui tuttavia non sono mai stati pubblicati gli atti. Torino, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol. MAC-MANA (dattiloscritto), pp. 109 s. (s.v. Maio); M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1902, XXXII, col. 508; XXXIII, col ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] stabilirsi a Roma e vendette le sue proprietà, incluso un beneficio di S. Martino ai Monti. Probabilmente già dai tempi delle raccolte poetiche, Peranda era in contatto con il patrizioveneziano Domenico Venier. A lui si rivolse per offrirgli i suoi ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] , fuggì a Venezia; tuttavia anche Venezia - dove il suo scritto fu sequestrato dagli inquisitori di Stato su richiesta del giovane patrizio che nel 1790 era riuscito a strappare il C. dalle mani dei gendarmi pontifici, la possibilità di tornare a ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] Filippo, creato principe del Sacro Romano Impero nel 1699, ambasciatore cesareo a Venezia, importante bibliofilo e collezionista di codici e dipinti, le cui raccolte godettero di tale fama che alla sua morte Carlo VI, temendone la dispersione, diede ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] a servirla: Ferdinando II lo inviò a Venezia nel medesimo 1495 e successivamente Federico lo mandò in Spagna presso Ferdinando il Cattolico nel 1497 e nel 1500-01, con l'incarico, fra l'altro, di concludere il matrimonio dell'infanta Giovanna con ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] Italia: Roma Napoli, Genova, Milano, Torino, Venezia e a volte anche Lucca e Messina. Seguono di Vienna e l'Assedio di Vienna d'Austria.
Il primo libro, il cui autore non figura nel frontespizio, è riconducibile alle informazioni raccolte dal patrizio ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...