DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] Correr, Mss. P. D. C 2803, c. 187; Ibid., Codd. Cic. 3781, I, c. 254r; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., VII, 156 (8492): M. Barbaro, Libro di nozze patrizie, c. 1-71; Ibid., Mss. It., VII, 288 (8640): G. Degli Agostini, Notizie istoriche e ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 1° febbr. 1628 dal procuratore Girolamo di Alvise, del ramo a S. Stae, e da Pisana Cavalli. La mancanza di altri figli indusse il padre a farlo [...] ott. 1664.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi…, III, p. 542; Ibid., Avogaria di Comun: G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, s.v. Bernardo, Elena ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia da Giovanni verso la fine del XV secolo. Entrò come il padre nella burocrazia ducale e fu nominato segretario straordinario il 31 ag. 1530. Prestò anche [...] un'opera non sua, anzi addirittura l'opera di un patrizio così influente quale era il Barbaro. È assai . della Rep. diVenezia, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1904, p. 246; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, II, Venezia 1827, p. 162 ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] patrizio sebbene lo fosse suo padre Bemardo, e che durante tutta la sua vita si fregiò del titolo, forse usurpato, di cavaliere, era fratello di Cornelia Barbaro, poetessa di dei beni inculti della Repubblica diVenezia, ma pare senza risultati. ...
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BERENGO, Carlo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, attorno al 1535, da Gregorio e da Elena Frigero. Non era nobile (il ramo patrizio dei Berengo si era estinto qualche secolo prima), ma apparteneva [...] diplomatica. Morì negli ultimi anni del secolo, certamente dopo il 1595, anno del suo ultimo testamento.
Fonti: Archivio di Stato diVenezia, Testamenti,1190 (157), 1220 (45), 1266 (4); Ibid., Dispacci degli Ambasciatori al Senato, Milano, f 3, nn. 1 ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] più comune ai patrizi veneti per il fatto alquanto insolito che raggiunse le più alte dignità della Repubblica senza mai ricoprire alcuna magistratura nelle città suddite o altro ufficio fuori diVenezia. Nel 1537 entrò con anticipo di due anni nel ...
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ANGARAN, Giacomo Giorgio
Marino Berengo
Nacque da Giacomo (detto Ottaviano), patrizio veneto, il 19 febbr. 1740 e fu podestà-capitano di Feltre dal 19 nov. 1779 al 9 genn. 1781. Durante il suo reggimento [...] una tenue coloritura filofrancese e rivoluzionaria, che destò apprensione presso gli Inquisitori di stato. L'A. morì in quello stesso 1791.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diVenezia, Libro d'oro, XIV 4;ibid., Segretario alle voci. Maggior Consiglio ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] contro i Longobardi e in cambio della nomina di Pipino a patrizio romano, il Ducato di Roma (considerato già appartenente alla Chiesa) avrebbe potuto annettersi la Corsica, la Tuscia longobarda, l’Esarcato, la Venezia, l’Istria, l’Emilia, le città e ...
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Fratello (fine sec. 8º - inizio sec. 9º) di Antenoreo. Associato al dogato, fu tratto in ostaggio a Bisanzio dal patrizio Niceta, che aveva costretto Venezia a recedere dal suo atteggiamento francofilo. [...] Tornato in patria, fu deposto e confinato a Zara ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] questi furono la nomina a patrizio del proprio suocero Petronio e quella di Nebridio, impopolare per la sua oltre il Danubio.
Bibl.: Lenain de Tillemont, Histoire des empereurs, V, Venezia 1732, p. 75 segg.; G. F. Hertzberg, Storia dell'Impero romano ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...