BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] il B. adottò lo stemma di un omonimo casato patrizio benese (spaccato d'azzurro e d'uno scaccato di nero e d'argento) e ne , della sua Ragion di Stato, impressa allora a Venezia dal Giolito, forse per curarsi ai fanghi di Abano; il 19 settembre ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] , dove, a quanto assicura Giovanni Villani, si occupò anche dell'educazione dei figli di Romeo Querini, un patrizioveneziano con il quale Niccolò conserverà sempre buoni rapporti. I legami con Treviso restarono ben saldi: nel 1276 e poi ancora ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] gli altri, F. Patrizio, F. Chiabrera, G. B. Guarini, il compositore L. Marenzio. Una silloge di composizioni poetiche di diversi autori scritte passim; La legazione in Roma di Paolo Paruta [a cura di G. De Levai, Venezia 1887, 1-111, passim; ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] S. Lorenzo in Damaso, Stati delle anime, bb. 61-63; G. Moroni, Dizionario di eruduzione ecclesiastica da S. Pietro sino ai giorni nostri, LI, Venezia 1851, ad vocem; L. von Pastor, Storia dei Papi dalla fine del Medioevo, Roma 1930, XI, p. 190; XII ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] 1983, p. 253; A. Foscari-M. Tafuri, L'armonia e i conflitti..., Torino 1983, p. 126 n.; F. Ambrosini, Profilo ... di un patrizio ven...., in Studi venez., n. s., VIII (1984), p. 86; F. Tomizza, Il male viene dal Nord..., Milano 1984, p. 495; M. Firpo ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] . Che poi in quella abbia insinuato che il G. "pensa di esser cardinale" non è una gran rivelazione. Lo sa tutta Venezia. D'altronde non c'è patriziodi famiglia di spicco destinato alla carriera ecclesiastica che alla porpora non aspiri. Ridicola ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] sulla posizione del C. nei confronti diVenezia, di cui restava sempre suddito. Preso contatto immediato di conoscere quel paese ancora in parte selvaggio, egli volle verificare di persona la leggenda del purgatorio di s. Patrizio: si trattava di ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] cassinese.
Destinato nel 1526 al governo del monastero di S. Pietro di Modena e designato nel 1528 abate di S. Pietro di Perugia, nel 1532 il C. fu trasferito nel monastero di S. Giorgio Maggiore diVenezia, che durante i cinque anni del suo governo ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patriziadi condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] tal Giovanni Manolesso.
Nonostante questo incarico e l'impegno nei confronti dei nipoti, G. non tralasciò i suoi doveri dipatrizioveneziano. Partecipò alla seduta del Maggior Consiglio del 14 maggio 1523, in cui furono estratti a sorte fra i membri ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] del vescovo, sempre come compenso per la cessione dell'abbazia, una partita di decime cui il F. non era in grado di far fronte. Il patrizioveneziano versò la somma concordata presso il banco veneziano Pisani, ma subito dopo, l'8 agosto, il vescovo ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...