CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] molto obbligato" coll'autorevole patrizio ugonotto che l'aveva messo in contatto con "persona di sapere e giudicio esquisito informandolo dettagliatamente di quanto si sapeva a Venezia, eccezionale centro di confluenza e smistamento di notizie, sulla ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] carteggio in gran parte da ricostruire. Pur ricordandolo come il migliore degli amici fiorentini, il patrizioveneziano non ebbe, tuttavia, il coraggio di palesare a chiare lettere al "gentilissimo Gagliano" il suo personale pensiero sul Savonarola ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] 1634 fu nominato legato di Ferrara, dove ebbe ancora occasione di trattare con Venezia e con la Francia quale A. Marliani, patrizio genovese e suo antico compagno di studi a Roma. Questi iniziò, dietro suo ordine, la costruzione di un nuovo edificio ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] , Trattato della regola prossima delle azioni umane nella scelta delle opinioni, Venezia 1758, II, p. 181; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, Firenze 1786, p. 169; F. Fontani, Elogio del dr. Giovanni ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] che caratterizzò la Curia in quel tempo (Relazioni, 1879, passim). Il segretario di Stato, scriveva il patrizioveneziano, aveva «tratti manierosi», «ingegno vivace», era «cortese di parole e in apparenza sincero, ma da corteggiani stimato facile nel ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] di Costantinopoli, per la nazione francese, Ulrico vescovo di Verden, per la nazione germanica, e Patrizio vescovo di Chiese d'Italia, IV, Venezia 1846, p. 565; VII, ibid. 1848, pp. 288 s.; G. Eroli, Descrizione delle chiese di Narni e suoi dintorni, ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] , fuggì a Venezia; tuttavia anche Venezia - dove il suo scritto fu sequestrato dagli inquisitori di Stato su richiesta del giovane patrizio che nel 1790 era riuscito a strappare il C. dalle mani dei gendarmi pontifici, la possibilità di tornare a ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] vittima della feroce repressione compiuta a Ravenna dal patrizio Teodoro per ordine dell'imperatore Giustiniano II. G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., II, Venezia 1844, pp. 65-67; P. Uccellini, Diz. stor. di Ravenna, Ravenna 1855, p.164; P. ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] senatore nel 1278, carica offertagli come patrizio dell'Urbe e non come pontefice. di Casa Orsina, Venezia 1565.
Letteratura critica. - F. Savio, Le tre famiglie Orsini di Monterotondo, di Marino e di Manoppello, Bollettino della R. Società umbra di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] . Esame critico con un'apologetica risposta (Venezia 1773). Una seconda edizione dell'opera, riveduta In morte dell'ill.mo e rev.mo mons. M. G. patrizio volterrano…, Firenze 1785; Elogio storico di mons. M. G., in M. Guarnacci, Origini italiche, Roma ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...