CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento diVenezia [...] 'Orinda, dramma in tre atti su libretto del patrizio veneto Pietro Angelo Zaguri (Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, gennaio 1659: tra i codici contariniani esistenti presso la Bibl. naz. Marciana diVenezia (Racc. Rossi, ms.9926).
Le opere del C. ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] in Michtner, p. 180). Dopo aver interpretato Belisa in Il re Teodoro in Veneziadi G. Paisiello (6 ott. 1784; cfr. Solo recital, p. 132), di G. Andreozzi (testo del patrizio lucchese C. Boccella), e cantò al teatro Nuovo di Vicenza in due opere di ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] battesimale con la qualifica di «organista di san Thomaso» (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Parrocchia di S. Barnaba, Battesimi, di patroni di rango patrizio, come Andrea Pasqualigo di Carlo, Lazzaro Mocenigo di Nicolò, Stefano Bolani di ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] rappresentare Una visita a Bedlam in un palazzo patrizio, affidando l’esecuzione a dilettanti – verosimilmente 1880, II, pp. 321 s.; G. Masutto, I maestri di musica italiani del secolo XIX, Venezia 18843, pp. 136 s.; G. Grasselli, Il maestro cav. ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] e composero il primo ordine del patriziato della Repubblica" (Di Crollalanza).
Ricevette la sua formazione molto (dramma giocoso "accomodato e ridotto" dal L., G. Gazzaniga, Venezia, S. Samuele, Carnevale 1781); La sposa bizzarra (opera buffa, ...
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GALEOTTI, Stefano
Maria Volpe
Incerti sono il luogo (Velletri secondo il Fétis, Livorno per il Riemann) e l'anno di nascita (1723 secondo le principali fonti bibliografiche, 1735 secondo il Pedemonte). [...] , dove, intorno al 1750, l'aveva condotto un patrizio genovese, forse della famiglia Durazzo Pallavicini.
A Genova il di esecutore, compositore e insegnante; avrebbe lasciato questa città solo per brevi periodi, trascorsi a Parma, Milano, Venezia ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano Giovanni Battista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] sono trattati più ampiamente nell'unica opera a stampa del D., la Breve introduttione di musica misurata, dedicata al patrizioveneziano Lorenzo Moresino e stampata a Venezia da B. e O. Scoto nel 1540, ma probabilmente ideata vari anni prima, come ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] dell'Accademia musicale, fondata a Venezia da Antonio Molino, detto Burchiella. Entrato nella Cappella ducale di S. Marco come cantore e allievo del famoso frate Dionisio Memmo, fu promosso forse per interessamento del patrizio L. Pisani, nel 1516 ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] lettere da Dresda al Casanova suo protettore - facenti parte di un carteggio che si estende dal maggio al luglio 1792 - apprendiamo che il B., approfittando dell'appoggio del patrizioveneziano Pietro Zaguri, le cui lettere al Casanova riguardanti il ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...